Lazio: non solo la Bibbia, tutti i segreti del nuovo acquisto de Vrij
M. A.
Cancellate sui social quella foto “spensierata” con gli amici sulle rocce di Palma de Maiorca, la vacanza è finita: 'Non mi sono allenato una decina di giorni, adesso devo subito ritrovare la forma', giura Stefan De Vrij. Che a maggio pregava per volare in Brasile e oggi è il miglior difensore del Mondiale. A soli 22 anni - spiega Il Messaggero - un premio alla serietà: 'Non bevo e non fumo, curo maniacalmente la mia prevenzione. Devo dormire 10 ore a notte. Ogni sera leggo i versi della Bibbia prima di andare a letto'. E’ olandese, ma sembra tedesco. Ha i “vizi” di Klose: 'Non ho mai avuto molto tempo libero. Ho sempre messo il calcio e la mia formazione davanti al divertimento e alle mie relazioni sociali', spiega. A 10 anni il Feyenoord scovò questo talento nel VV Spirit, “squadretta” della sua città. Quindi il trasloco a Rotterdam e l’inizio degli studi nella scuola che fu di Van Persie. Stefan alunno modello al Thorbecke Lyceum, tutti sette in pagella: 'Pretendevo voti alti, ho una mentalità sportiva. Io lavoro sodo e ho tanta forza di volontà. La mattina m’allenavo e il pomeriggio seguivo i corsi, più altre lezioni private. Mai stato più di 5 ore a casa'. Divorava libri pure sul letto d’ospedale, dopo un’operazione al menisco: 'Proprio perché nel calcio la tua carriera può finire da un momento all’altro, i miei genitori volevano finissi gli studi'. Responsabile, saggio, imprenditore della sua vita. De Vrij studia economia e commercio all’università, un giorno diventerà manager. 'Sei volte l’anno il Feyenoord organizzava dei campus coi bambini. Io dicevo loro che bisogna allenarsi seriamente e non smettere mai di credere nel sogno per centrare l’obiettivo'. Così Stefan ha acciuffato il suo a 17 anni: il debutto da professionista nel luglio 2009 in Coppa d’Olanda contro l’Harkemase Boysi. Nel 2012 l’esordio in Eredivisie, già con la fascia da capitano. 'Mi hanno sempre detto che so dare serenità ai compagni'. De Vrij è nato leader a centrocampo, s’è confermato da terzino destro, è esploso da centrale. Ha una pagina facebook ufficiale e lo scorso 4 maggio aveva già lasciato la sua impronta a Formello: s’era allenato in gran segreto sotto lo sguardo di Reja. Avrà la maglia numero 31.