Nessuna trasferta da qui al termine di questo campionato per le tifoserie di Lazio e Roma. E' questa la decisione del Ministero dell'Interno, dopo la riunione in data odierna per analizzare i gravi fatti di cronaca che hanno preceduto ed accompagnato il derby della Capitale di domenica scorsa. Contrassegnato da duri scontri tra gli ultras e le forze dell'ordine nelle zone limitrofe allo stadio Olimpico e hanno portato al ferimento di 13 agenti e all'arresto, solo nelle ultime ore, di sei persone. Oltre ad un episodio all'interno dell'impianto oggetto peraltro di supplemento di indagine da parte della Procura Federale, come da comunicato del Giudice Sportivo.
Questo significa che, a partire dal match di lunedì prossimo di Genova, i sostenitori della Lazio non saranno ammessi al “Ferraris”, così come in occasione delle partite esterne contro Empoli (35esima giornata, turno del 3-4 maggio) e della penultima di Serie A a Milano, contro l'Inter. Per quanto concerne il tifo organizzato della Roma, le trasferte off-limits saranno invece quelle di fine aprile contro l'Inter, Bergamo (11 maggio) e Torino, per l'ultima di campionato. E' bene ricordare come il Giudice Sportivo abbia determinato pure della sanzioni economiche, di 6.000 euro per il club giallorosso e di 4.000 per quello biancoceleste per le intemperanze del derby.
Un altro provvedimento che sarà adottato dal Ministero dell'Interno e che è stato preannunciato è quello di valutare la possibilità di vietare la disputa delle partite considerate a rischio – una di questa torna ad essere proprio Lazio-Roma – in orario serale.

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