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    Lazio, dov'è la tua rivoluzione olandese per le giovanili?

    Lazio, dov'è la tua rivoluzione olandese per le giovanili?

    Doveva cambiare tutto: un approccio europeista al vivaio, con un occhio di riguardo all'unità d'intenti e di filosofia delle belle gioventù olandesi. Nulla di fatto: l'ultimo anno è stato quasi disastroso, dalla Primavera in giù, il responsabile del settore Lensen e la sua scuola olandese, che avrebbe dovuto importare in Italia l'eccellenza giovanile dell'Eredivisie, per modalità di allenamenti e coerenza, verrà fortemente ridimensionata. Cambia tutto di nuovo. O no? 

    ALLENATORI IN BILICO - Secondo indiscrezioni raccolte da Calciomercato.com, lo Lensen ha rischiaro di essere fortemente ridimensionato, avrebbe dovuto occuparsi solo della scuola calcio, ma si attendono novità. Già perché alla testa del settore giovanile, in un ruolo fortemente direttivo, la Lazio aveva scelto Alberto Bollini, che infatti di recente si è fatto vivo anche nel giorno di chiamata a raccolta della Primavera. Partendo proprio dalla panchina della Primavera avrebbe dovuto incentivare la crescita di tutto il movimento, favorirne e monitorarne i trend e le modalità di lavoro. Intanto a rischio tutti: ad oggi quasi nessun allenatore del settore giovanile sarebbe stato formalmente riconfermato, neppure quelli che sembravano intoccabili, come Santoni. Bollini avrebbe dovuto riorganizzare il  settore giovanile, Lotito si voleva affidare alla sua estrema competenza e al suo carisma. Ma non aveva fatto i conti con la sua tenace voglia di campo, allenamenti, panchina, e magari anche con qualche offerta dalla Serie B sul tavolo. Al no di Bollini, la  novella rifondazione ha subito una battuta d'arresto. Ma intanto, ad oggi, nessuna conferma, per nessuno. 

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