Non è Vieri e probabilmente non segnerà mai come Bobo, ma in tre partite Filip Djordjevic è diventato una certezza della nuova Lazio. Cinque gol nelle ultime tre gare dopo gli stenti iniziali (mai a segno nelle prime cinque uscite ufficiali) per spingere in alto la Lazio – ora sesta in classifica a soli tre punti dalla zona Champions – e volare ai piedi del podio della classifica cannonieri, dietro solo a Tevez, Callejon e Honda.

Il sogno di Djordjevic - come racconta Il Tempo - non finisce più. Da tre settimane a questa parte ogni pallone toccato dal serbo si trasforma in oro. Tre gol a Palermo, una rete da centravanti vero contro il Sassuolo e poi il gol alla Fiorentina, pronto a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto per scaraventare con forza dietro l’incolpevole Neto il pallone servitogli dal solito Candreva. 'Djordjevic è un campione', aveva dichiarato il presidente Lotito dopo la tripletta di Palermo. 'Filip è un valore aggiunto per noi – ha aggiunto ieri Parolo – un grande bomber': di sicuro, dopo tanti ballottaggi col mito Miroslav Klose, non ci sono più dubbi su chi sia al momento il centravanti titolare della Lazio.