Si fermano Klose ed Hernanes, si ferma la Lazio. Nelle ultime tre partite i due perni della formazione biancoceleste non sono riusciti ad andare a rete e la squadra ha dovuto raccogliere i cocci per terra. Prima contro il Tottenham, un pari sofferto con una Lazio che ha saputo tirar fuori le unghie ma senza i gol del tedesco e del brasiliano è rimasta inchiodata. Poi la sconfitta amara contro il Genoa, un ko con un Hernanes che ha tentato più volte la via della rete sparando bordate da fuori, ma incontrando sempre il muro alzato da Frey, e con un Klose che s'è visto buona parte della partita in panchina e quando è entrato s'è trovato a tu per tu con il colpo del ko, sparando a lato. E poi c'è la partita con il Napoli, la sconfitta più dura che i biancocelesti hanno dovuto sopportare dall'inizio della stagione. Anche in casa dei partenopei né il centrocampista né l'attaccante sono riusciti a incidere.

In realtà Klose un gol l'ha siglato. Calcio d'angolo di Ledesma, dopo quattro minuti di gioco, lui tocca in porta e la rete si gonfia. 0-1, anzi no perché il tedesco, nel campo dove giocò il mito Maradona conosciuto per i tocchi di classe e quelli di mano, s'è lanciato in un atto di bontà e sincerità spiegando all'arbitro che il gol lui l'ha fatto ma con la mano. 'Mi sono sentito la palla sualla mano - ha spiegato l'attaccante al sito della Federcalcio tedesca - e mi sono rivolto all'arbitro. Era una situazione di gioco importante, con il primo gol avremmo potuto vincere'. Applausi a scena aperta e nel post partita il tedesco ha rimediato i complimenti di mezzo mondo del calcio, fino a 'scomodare' il presidente della Fifa, Blatter, che si è rivolto all'attaccante: 'Bravo Miro Klose per il tuo gesto, ieri (mercoledì, ndr) sera! Hai dimostrato come si può essere allo stesso tempo un grande e un leale giocatore'. Complimenti rimbalzati dalle trasmissioni televisive ai palazzi fino a giungere al Campidoglio, dove il delegato allo Sport, Alessandro Cochi, ha detto: 'È importante ricordare il gesto di Miro Klose che dopo aver realizzato un gol sul risultato di 0-0, ha comunicato all'arbitro di aver toccato la palla con la mano. È un esempio di fair play da parte di un grande campione internazionale. Prima di tutto c'è sempre la correttezza e il rispetto delle regole e del proprio avversario'.

Resta però il dato: Klose ed Hernanes hanno realizzato zero gol in tre partite. Petkovic conta su di loro per tornare a vincere. E bisogna farlo alla svelta. Ieri il tecnico, mentre la squadra si è radunata in campo per gli esercizi di scarico, è rimasto tutta la mattinata chiuso in una stanza con Tare. I due, ma forse ha partecipato alla riunione anche qualche giocatore, hanno visto e rivisto le immagini della sconfitta contro il Napoli e hanno ragionato sui punti da cui ripartire per correggere gli errori, soprattutto quelli effettuati nella fase difensiva. Contro il Siena la Petko-macchina deve ricominciare a girare. La Lazio ha bisogno di riconquistare punti prima che il campionato sia una rincorsa alla Champions, il vero obiettivo dei biancocelesti. Per farlo, però, c'è bisogno di vedere in campo il miglior Hernanes e un Klose affamato di gol.

(Il Tempo)