Lazio, 'Di Padre in Figlio': ci sarà anche il figlio di Chinaglia
Alla festa per i 40 anni del primo scudetto della Lazio, che si terrà il prossimo 12 maggio, parteciperà anche George Chinaglia, secondogenito di Long John, che nel '74 aveva solo due anni. 'Ho intenzione di venire a Roma per l'evento, credo che Di padre in figlio sia un'iniziativa fantastica e anche molto importante per tutti - le sue parole, da New York, al sito Lalaziosiamonoi.it -. Il primo scudetto è un traguardo di cui mio padre andava molto fiero. La cosa che più mi ha impressionato di lui è stato il fatto che in ogni squadra dove ha giocato ha vinto ed è sempre stato capocannoniere. Era un vero campione: al più presto abbiamo intenzione di pubblicare le sue statistiche per mostrare a tutti i record collezionati durante la sua carriera. Non vedo l'ora di vedere tutti i ragazzi: Wilson, Oddi, Massimo Maestrelli e il grande amico di famiglia Sergio Valente. Sono una famiglia per me. Aspetto di vedere anche Nesta e altri grandi giocatori, ma soprattutto vengo per fare visita a mio padre: ci manca, ma sappiamo che veglia su tutti noi. Della Lazio cerco di non perdermi nemmeno una partita: alla tv o al computer seguo sempre le partite dei biancocelesti'. George ha anche avviato, insieme alle sorelle, la Fondazione Giorgio Chinaglia: 'Lui ha aiutato molte persone e continueremo a farlo in suo nome - spiega il ragazzo -. Ora stiamo organizzando il nostro primo evento con la squadra dei Cosmos per il mese di giugno, con lo scopo di creare una clinica per bambini al centro di formazione del club. Stiamo anche raccogliendo dei fondi tramite delle cene, sempre destinate ad un programma per bambini. Speriamo di fare tutto questo un giorno a Roma con la Lazio'.