Lazio: per de Vrij è fatta, ora serve uno da affiancargli
M. A.
Il primo colpo si è inceppato, il secondo è andato a segno. De Vrij è atterrato ieri sera a Fiumicino alle 22.35, stamattina sosterrà le visite mediche in Paideia e nel pomeriggio firmerà un quinquennale da 1,3 milioni a salire. Al Feyenoord ne andranno 8, stavolta nessun colpo di scena. Non che i cugini non ci abbiano provato, anzi. In realtà - spiega La Repubblica - Astori era solo il piano B, perché la Roma aveva individuato proprio in De Vrij l’oggetto dello “sgarbo” (studiato nei minimi dettagli) alla Lazio. Sabatini ha provato a inserirsi nella trattativa con il Feyenoord, ma – a differenza dell’ex difensore del Cagliari – l’olandese ha mantenuto fede alla parola data al club biancoceleste. Questo derby se lo aggiudica la Lazio, insomma. Che prende il miglior difensore dell’ultimo Mondiale, terzo nella classifica generale stilata dalla Fifa dietro solo a Kroos e Robben. Ora resta da scegliere chi affiancargli: le ultime idee arrivano sempre dai campionati del mondo. A Lotito sono stati proposti l’uruguaiano Diego Lugano e il messicano Rafa Marquez, entrambi a parametro zero. Stuzzica la pista che porta all’ex Barcellona, che dopo aver giocato gli ultimi quattro anni tra Stati Uniti e Messico vorrebbe tornare in Europa. Dubbi sull’età (è un classe ’79) e l’ingaggio vicino ai 2 milioni. La Lazio ci pensa concretamente, non vuole sbagliare.