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    Lazio, D'Amico: 'Il rigore di Milinkovic qualsiasi portiere lo parava di petto'

    Lazio, D'Amico: 'Il rigore di Milinkovic qualsiasi portiere lo parava di petto'

    In casa Lazio si riesce con difficoltà a digerire la sconfitta contro il Milan. La finale di coppa Italia sfumata dagli 11 metri lascia l'amaro in bocca anche agli ex biancoceleste, come Vincenzo D'Amico, che a Radio Incontro Olympia si sfoga: "Pensate che Inzaghi abbia improvvisato Luiz Felipe come rigorista? Non scherziamo. Come fa la gente a prendersela con questo ragazzo? In allenamento provi i rigori. Evidentemente Luiz Felipe li deve aver battuti bene. Lui, come Milinkovic-Savic, come Leiva. Allo stadio, con il pubblico, cambia semplicemente tutto. Anche a me tremavano le gambe. Ha avuto il coraggio di tirarlo, poi peccato. Giocatori più esperti di lui hanno sbagliato, tirandoli malissimo. Quello di Milinkovic-Savic un portiere lo parava di petto"

    MILAN E L'UNICO MODO PER PERDERE - D'Amico sa che il piano gara di Gattuso era chiaro: "Abbiamo fatto sicuramente una buona partita, ma dobbiamo considerare anche l'avversario. Il Milan non è venuto passivo e si è confermato come una buona squadra. Gattuso ha capito che poteva staccare il pass per la finale solo giocando in quel modo. Ha portato la sfida ai rigori e poi ha vinto alla lotteria". 

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