Prima della gara con il Chievo, in casa Lazio va in onda un altro capitolo della guerra fra il presidente Claudio Lotito e una parte della tifoseria biancoceleste.

In Curva Nord, uno striscione: "Un altro mercato un'altra cilecca... Ma non è che ci prendi la stecca?". I sostenitori più acceso della Lazio sono saliti sugli spalti 15 minuti dopo l'inizio della gara.

Ai microfoni di Sky Sport, Lotito si difende e contrattacca: "Io non sono convinto che tutti i tifosi siano scontenti. C'è solo una piccola parte dei tifosi che continua a manovrare il resto per continuare a contestare questa società. Questa contestazione dura da molto tempo, ma se il loro obiettivo è farmi desistere allora hanno sbagliato obiettivo perché io non mollo. Quando sono arrivato la Lazio era a un passo dal fallimento, mentre ora ha fatto passi da gigante sia sul campo che come peso in Lega. Abbiamo vinto due Coppe Italia e una Supercoppa e abbiamo fatto tante cose che sono sotto gli occhi di tutti. Io ammetto le critiche costruttive, ma non quelle fatte tanto per fare, sopratutto a inizio stagione. Oggi il campionato è molto più competitivo, con più squadre che possono competere per le zone alte e i tifosi dovrebbero essere orgogliosi di quanto fatto da questa società che è ancora appesantita da debiti pregressi".