Che la Lazio perda contro l’Inter ci può anche stare ma che la Lazio perda così contro l’Inter non va bene. La squadra di Stefano Pioli è più forte dei milanesi e lo ha dimostrato in campo per tutti il tempo in cui era in parità numerica ed anche quando in 10 contro 11 ha creato diverse occasioni da gol. Ma quando le distrazioni dell’arbitro sono troppe la situazione cambia, giusta - anche se Palacio non era in possesso del pallone - l’espulsione di Mauricio , irregolare invece il gol: Medel - che copre la traiettoria del pallone perché davanti a Marchetti - è in netto fuorigioco. Il rigore su Icardi con la conseguente espulsione di Marchetti è da rivedere perché a rallentatore sembra proprio che le mani di Marchetti non tocchino il piede destro dell’argentino. E per finire quando Candreva sull'1-2 parte da solo verso la porta dell'Inter non è in fuorigioco. Insomma qualcosa da rivedere sull’arbitraggio c’è, se non vogliamo chiamarlo disastro. La Lazio con la vittoria sull’Inter avrebbe superato la Roma di due punti e praticamente messo in cassaforte la qualificazione in Champions perché gli sarebbero bastati due pareggi nelle prossime due gare ed una vittoria. Insomma Massa ha messo un muro davanti alla corsa della Lazio che nei primi 20 minuti ha schiacciato l’inter come un caterpillar creando occasioni da gol e giocando con la stessa rabbia vista qualche settimana fa. 

La stessa rabbia riversata dai tifosi - in maniera del tutto civile - sugli spalti, più le difficoltà aumentavano e più i sostenitori si caricavano, tifavano quando la propria squadra aveva il passione e fischiavano in maniera assordante quando era l’Inter ad avanzare. Il gol ha tagliato le gambe ai biancocelesti tutti, sia sugli spalti che in campo. La Lazio non ne aveva più come normale che fosse. Dispiace perché quello che non è accaduto doveva accadere e viceversa, chissà se con un arbitro migliore, le cose sarebbero andate così. Qualche dubbio c’è…

Le cose tutto sommato sono rimaste invariate, la Lazio però ora deve deve fare intanto 3 punti contro la Sampdoria, senza andare troppo oltre con i pensieri perché ogni volta che l’ha fatto non è andata bene. Una cosa è certa, questa squadra ha un grande cuore, e sa anche gettarlo oltre l'ostacolo, se giocherà come ha giocato nella gara di ieri ci sarà da divertirsi.