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Correa: 'Mi ispiro a Kakà, è il mio idolo. Lazio, posso essere il tuo leader per la Champions!'
NUOVA STAGIONE A ROMA - La seconda stagione è diversa, Inzaghi vuole una Lazio a trazione anteriore: "Quest'anno siamo ancora più offensivi, il mister ha cercato di cambiare qualcosa e di fare in modo che siamo noi ad avere le partite in mano. Lui ha sempre tanta voglia di migliorarci. La sconfitta contro la Spal è stato un duro colpo. Non pensavamo di perdere e nel primo tempo siamo stati spesso vicino al secondo gol. Poi oggi ci sono giocatori forti in tutte le squadre italiane, non esistono partite facili. Abbiamo fatto un secondo tempo bruttissimo ed è finita così. La stagione è appena iniziata, non dobbiamo specchiarci e pensare che siamo già terzi. Dobbiamo credere in noi stessi, siamo forti e possiamo fare bene quest'anno. Poi ci sono tante squadre con una rosa importante e dobbiamo giocare tutte le partite per vincere". Il suo idolo? In Italia lo conosciamo bene: "Ho sempre avuto un giocatore di riferimento: Kakà. Non era un bomber ma partiva da dietro e faceva tanti gol. Sicuramente è bellissimo giocare più vicino alla porta, segnare e fare le giocate decisive è più bello per tutti"
ESPERIENZA ROMANA - A Roma è andato tutto per il verso giusto: "Da quando sono arrivato a Roma mi ha impressionato il trattamento dei tifosi, fin dall'aeroporto. Anche in campo sento una buona energia, non solo su di me ma su tutti. Questo aiuta tantissimo il giocatore e tutta la squadra in generale. Il gol in finale e i tre gol al Milan sono tra i momenti migliori da quando sono arrivato. Sono state tutte reti importanti, momenti bellissimi che mi ricorderò per sempre. Sogni? Ho tanti sogni, voglio vincere tutto quello per cui gioco. Un mondiale, delle cose importanti. Adesso l'importante è arrivare in Champions. Comunque è stato bellissimo alzare la Coppa Italia, a dicembre possiamo vincere un altro trofeo. Vinciamo quello e poi pensiamo ad alzare l'asticella".
LE CURIOSITÀ DEI TIFOSI - Infine, il 'Tucu' risponde alle domande dei tifosi: "Con chi sono maggiormente legato nello spogliatoio? Un po' di più a quelli che parlano spagnolo per una questione di lingua, ma non ho mai trovato uno spogliatoio così unito a livello di rapporti umani. La Nazionale? Ci tengo tanto. Quella dell'Argentina è sempre una maglia bellissima da indossare. Se assomiglia a quella della Lazio? Sì, sono bellissime tutte e due. Piatto preferito? Mi piace tutta la cucina romana. Adoro la carbonara, non posso mangiarla tanto spesso per non ingrassare (ride ndr). Se mi piacciono i videogiochi? Sì, gioco alla Playstation, ho mio cugino a casa e ci sfidiamo a FIFA. Io uso sempre la Lazio, per forza".