Lazio, Correa: 'Qui mi sento importante, rivoglio la nazionale'
Joaquin Correa, trequartista della Lazio, parla in conferenza stampa alla viglia della sfida di Europa League contro il Marsiglia: "Da quando sono arrivato il gruppo mi ha fatto sentire bene, importante. Sapevo che ci sono tanti giocatori di livello, per una squadra con una rosa lunga e competitiva. Sono pronto per dare il mio meglio per la Lazio. Io come tutti i giocatori vogliono essere impiegati sempre. Adesso però il mio obiettivo è dare il massimo in ogni occasione, sia da titolare che a gara in corso. La mentalità deve essere la stessa. L’espulsione di Francoforte? E’ una cosa passata. Non era una scelta corretta ma tutti possono sbagliare. Noi scendiamo in campo per vincere. Sempre. Il primo o il secondo posto in questo momento non è un pensiero che ho. Io penso a vincere domani. E poi a vincere domenica. Il mister deve scegliere e spesso inizio a gara in corso. Non so se questo è il mio ruolo all’interno della Lazio, ma lui mi dice sempre di avere pazienza, perché tutti hanno l’occasione di giocare. Sia da titolare che a gara in corso la mia voglia di far bene sarà sempre la stessa. SUL RUOLO IN CAMPO - "Io esterno? Posso giocare sia lì che da trequartista, da seconda punta o da prima. Quello in cui mi trovo meglio è quello da mezza punta ma posso giocare ovunque mi chieda il mister. Lucas Ocampos? Lo conosco dai tempi delle nazionali giovanili. Quello della nazionale è un sogno a cui penso, per tornare presto importante per il mio paese. Per farlo, però, dovrò fare il bene della Lazio e ripagare la fiducia della società e dei tifosi".