Lazio, Condò: 'Paparelli rappresenta la perdità di verginità del nostro calcio'
Ai microfoni di Sky il giornalista Paolo Condò ha ricordato la tragedia di Paparelli: “La Curva della Lazio oggi ci ha ricordato i 38 anni dell’omicidio di Vincenzo Paparelli. Allo Stadio Olimpico, prima di un derby, un razzo assassino fece da curva a curva e uccise questo povero tifoso della Lazio. È una cosa che vogliamo ricordare anche noi perché purtroppo, oltre alla tragedia della famiglia, quello è il momento che segna la perdita di verginità del nostro calcio e l’avvio di un clima del quale ancora oggi paghiamo le conseguenze”.
Si è poi soffermato su Simone Inzaghi: "Simone ha saputo trovare per i suoi uomini, a partire da Immobile, la situazione tattica che permette di rendere al meglio. Non è democratico nel senso che in squadra c’è gente che fatica molto di più rispetto a coloro che sono deputati alla creatività e alla visione, ma è giusto che sia così. Non è certamente questo il momento visto che deve ancora fare grandi cose per tanti anni alla guida del club, ma ha le caratteristiche del selezionatore della Nazionale: saper prendere i giocatori e in pochi giorni trovare loro il posto in cui rendono di più insieme agli altri. Non abbiamo detto che ha fatto il primo gol Nani, che è un giocatore che può spostare ulteriori equilibri. Non è facile tirare via il posto a Immobile e Luis Alberto, però oggi il portoghese è andato a segno”.