Lazio, nuova difesa:| Bovo l'ultima pedina?
Rivoluzione in difesa. Non solo attaccanti (Klose, Cissé), non solo centrocampisti (Cana, Parolo), la Lazio progetta di rivisitare ampiamente anche quel reparto difensivo che, pure, nella passata stagione è stato uno dei punti di forza (solo quello del Milan gli è stato superiore). Ieri in serata il primo colpo: Konko che la lazio seguiva da tempo. Dietro, i cambiamenti sembravano dovessero limitarsi all'avvicendamento tra i pali Muslera-Marchetti. La cessione di Lichtsteiner alla Juventus ha aperto un vuoto (che va colmato) sulla fascia destra. E poi, visti i numerosi impegni che attendono i biancocelesti nella prossima stagione, si è deciso di prendere anche un altro centrale dello stesso livello dei titolari Biava e Dias.
Il sostituto di Lichtsteiner è dunque Konko. L'accordo è stato trovato ieri sera al termine di una giornata molto intensa, che aveva visto Lotito trattare con insistenza il palermitano Cassani. In serata viste anche le difficoltà di arrivare a Cassani il presidente della Lazio è tornato in maniera decisa definitiva su Konko con il quale è stato raggiunto un accordo (col Genoa l'intesa c'era già da tempo). Col Palermo però resta in piedi la trattativa per Bovo. Se l'affare andrà a buon fine, Reja si ritroverà un reparto arretrato nuovo per tre quinti, con Marchetti al posto di Muslera, Konko al posto di Lichtsteiner e Bovo che insidia Biava e Dias. Le alternative per il centrale sempre attuali sono le piste Tamas e Gastaldello. A fronte di questi nuovi ingressi ci sarà anche qualche uscita. Zauri può accasarsi al Parma, ma a fare le valigie potrebbe essere pure uno tra Diakite e Stendardo, con destinazione Palermo nell'ambito dell'operazione Bovo.