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Lazio, chi è Arijon Ibrahimovic: come cambia la squadra di Baroni con il suo arrivo dal Bayern Monaco

Tommaso Fefè
un' ora fa
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Rinforzo in arrivo per Baroni. La notizia dell'ormai prossima chiusura con il Bayern Monaco per Arijon Ibrahimovic è come manna dal cielo per il tecnico della Lazio, in emergenza totale da un mese tra infortuni e squalifiche. Il classe 2005, l'anno scorso al Frosinone prima di tornare in Germania, arriverà in prestito con obbligo di riscatto e non occupa posti in lista, essendo Under 22. Si tratta però di un giocatore più offensivo rispetto a quanto ci si aspettasse come priorità di intervento del club sul mercato.

RUOLO - Ibrahimovic può giocare su tutta la trequarti offensiva. Destro di piede, nellle giovanili del Norimberga prima e del Bayern poi è stato impiegato per lo più come riferimento centrale dietro la punta, ma le sue doti nella corsa lo rendono utile anche sulle corsie esterne. Nella rosa di Baroni perciò sarebbe un alternativa in più per Zaccagni e Isaksen. Anche perché il tecnico in questo periodo sta provando anche a mischiare un po' le carte: ieri ha provato, con opposte fortune, Tchaouna seconda punta e Dele-Bashiru ala. In precedenza ha ruotato in più posizioni anche Noslin e Pedro, entrambi ora fermi ai box. Un jolly in più in quel reparto poteva quindi non sembrare una priorità, invece potrebbe ora risultare un arma vincente, consentendo al mister di arretrare Dele-Bashiru stabilmente tra i mediani (anche se il nigeriano ha le qualità dell'incursore, più che dell'interditore). Anche perché sembra ormai chiaro a tutti che su Castrovilli non si potrà fare particolare affidamento anche nel resto della stagione.

CURRICULUM - Ibrahimovic si è affacciato quest'anno in prima squadra nel Bayern Monaco. I bavaresi però con Musiala, Tel e Olise sono già coperti per il presente e per il futuro in quel ruolo. Ecco perché quest'anno il ragazzo ha racimolato solo qualche apparizione sporadica tra Bundesliga e Coppa di Germania oltre a due minuti nel finale di gara contro lo Shakhtar in Champions League. Nel frattempo è stato dirottato più di una volta nella squadra B del Bayern con cui quest'anno ha siglato due reti. L'anno scorso aveva però già assaggiato la Serie A a Frosinone. Un gol e un assist in 18 presenze, nelle quali comunque aveva fatto vedere le sue qualità, principalmente come ala sinistra però. Per lui anche un gol in Coppa Italia, contro il Torino. La retrocessione dei ciociari di fatto ha impedito che si potesse concretizzare il diritto di riscatto che era stato fissato a 3,5 milioni di euro e per questo Ibrahimvoc è tornato alla base. Di lui, nato in Germania ma di origini kosovare, in molti nutrono grandi aspettative di crescita. Ha solo bisogno di trovare spazio con continuità per affinare il suo talento. La Lazio potrebbe offrirglielo.