Il colosso della Lazio ora ha convinto tutti. E' arrivato quasi in punta di piedi, trovando un po' di difficoltà all'inizio, vedi il disastroso approccio a Napoli con Cavani, ma ultimamente Michael Ciani sta sorprendendo per solidità e potenza. Il francese è diventato uno dei capisaldi della difesa e, se continua a giocare in questo modo, Dias potrebbe trovare diversi problemi a riconquistarsi il posto da titolare. Da quando si è fatto male il brasiliano a Torino nei primi minuti della gara, Ciani ha fatto percorso netto, giocando 7 partite di fila, 5 di campionato e 2 d'Europa League. E' l'unico giocatore che ha sempre giocato, crescendo in modo esponenziale di partita in partita. E probabilmente il merito è anche suo, non solo del rientro di Radu, se la formazione di Petkovic nelle ultime 7 gare ha incassato solo 2 reti.

Il tecnico e il ds Tare, che lo insegue da un paio d'anni e l'ha portato via dal Bordeaux per poco più di un milione di euro, sono felici del suo rendimento. Lui ringrazia, ma non si sente appagato: 'Da quando sono arrivato alla Lazio non mi sono mai sentito così bene. Posso dire di essermi integrato con i miei compagni. Imparando l’italiano, ho acquistato sicurezza: non voglio più fermarmi!'. Pochi all’interno della squadra hanno caratteristiche come lui: forte di testa e piuttosto bravo con i piedi. Per il tecnico di Sarajevo è diventato fondamentale per i suoi interventi, ma soprattutto per far ripartire l'azione dalla difesa. Il ct della nazionale transalpina, Didier Deschamps, che lo stima da tempo, lo sta tenendo d'occhio e potrebbe anche essere convocato per la prossima amichevole. Per Ciani, nato a Parigi nell'84, sarebbe il coronamento di un sogno anche grazie al suo rendimento nella Lazio.

(Il Messaggero)