Alla fine si tratta solo di capire se Fernando Muslera assomiglia di più a Goran Pandev o ad Aleksandar Kolarov. La guerra tra Claudio Lotito e Daniel Fonseca ha una vittima - il portiere uruguaiano -, due personaggi in cerca d'autore - Marchetti e Storari - e un attore non protagonista: Edy Reja osserva da lontano. E spinge, perché tutto si risolva presto. Il tecnico è stato chiaro nell'ultimo incontro con Lotito: non vuole casi in ritiro e nei giorni vicini al playoff di Europa League.

Lo scambio

Se così sarà, è perché Muslera avrà fatto il Kolarov. Ma dopo la rottura di due sere fa tra Lotito e Fonseca e le parole di fuoco dell'agente ('Non rinnoveremo il contratto, Muslera non sarà più il portiere della Lazio, ho almeno 20 squadre pronte ad acquistarlo'), il presidente è pronto ad usare il pugno duro, tirando per le lunghe la querelle. Ma c'è una squadra che può cambiare gli scenari. Il Galatasaray ha già fatto sapere alla Lazio di essere disponibile a trattare Muslera. A Fatih Terim, neo tecnico del club turco, l'uruguaiano piace. E alla Lazio aspettano con ansia Lorik Cana, l'albanese promesso sposo del d.s. Tare, che il Galatasaray vuole cedere. Facile dunque che le due società prima o poi parlino di uno scambio che accontenterebbe tutti.

Marchetti in pole

E Reja? Il tecnico non si strapperebbe i capelli per un'eventuale cessione di Muslera. Ma a quel punto avrebbe bisogno di un titolare. Alla Lazio Marchetti piace più di Storari. Tra l'altro, il portiere del Cagliari è più facile da acquistare: ha una clausola di rescissione di 5,2 milioni di euro, non c'è bisogno di trattare con Cellino, e invece trattare con Bozzo - l'agente di Marchetti - non è un problema. Anzi: tra i due c'è già un accordo di massima. 'La Lazio ha mostrato interesse - ha dichiarato Bozzo a Radio Manà Manà -. Ora ci sarà un altro incontro con Lotito per vedere se la manifestazione di interesse si tramuterà in qualcosa di più concreto'. Con Storari, invece, ci sarebbe da discutere con la Juventus. Ma anche qui la Lazio avrebbe un jolly da giocarsi, quel Lichtsteiner che tanto piace a Torino.

Bizzarri e Berni

E se vincesse il terzo incomodo? Reja e il suo staff hanno una grande stima di Albano Bizzarri, retrocesso a terzo portiere per motivi di spogliatoio. Curiosa la storia di questo argentino, preso come titolare due anni e mezzo fa, poi divenuto in corso d'opera riserva di Muslera e incappato pure in un infortunio alla spalla. Ora Bizzarri vuole giocare, non ne può più di aspettare. Ma se Reja gli offrisse la vetrina dell'Europa League, potrebbe prendere in considerazione l'ipotesi. Perché Berni, nonostante il suo procuratore dica che 'ancora nulla è deciso', è destinato all'addio. Dopo Muslera, un'altra porta si chiude.

(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)