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    Lazio, capitolo rinnovi: Radu e Marusic verso il sì. Tanti stand-by e Caicedo... Caso Strakosha

    Lazio, capitolo rinnovi: Radu e Marusic verso il sì. Tanti stand-by e Caicedo... Caso Strakosha

    • Valerio Marcangeli
    Continua una settimana importante per la Lazio. Domenica sera i biancocelesti saranno ospiti dell’Inter in una gara da dentro o fuori per i sogni scudetto. L’obiettivo principale del club capitolino al momento rimane la conferma del quarto posto. Sognare però non costa nulla, e Inzaghi lo ha più volte fatto capire che spera di replicare il filotto dello scorso anno fino al 29 febbraio, quando si ritrovò con i suoi calciatori in vetta alla Serie A.

    SCADENZE A GIUGNO: RADU SÌ – Se sul campo tutti i pensieri e le energie sono rivolti allo scontro ad alta quota del Meazza, fuori c’è qualche situazione da limare, soprattutto in ottica rinnovi. Sono almeno otto i giocatori che da qui a fine campionato attendono una proposta da parte della Lazio. I casi più impellenti in ordine di scadenza sono capitan Lulic, Radu e Parolo. Tra i tre quello che al momento sembra certo di un prolungamento è il difensore romeno.

    LE NOVITA' - Si parla di almeno un altro anno in biancoceleste (forse anche due) con un leggero abbassamento dell’ingaggio (da 1,4 a 1,2 milioni di euro), ma con dei bonus a presenza per fargli incrementare i record con l’aquila sul petto. Se per Radu sembra tutto già delineato, diversa è la questione per Lulic e Parolo. Il capitano bonsiaco e il club attendono le risposte della caviglia del calciatore da qui al 23 maggio per poi decidere insieme il da farsi. Non è escluso che il classe ’86 possa tornare in Svizzera. Per il vice capitano Parolo, invece, non è stato intavolato ancora nulla con il suo agente.

    SCADENZE 2022: CASO STRAKOSHA. MARUSIC SÌ, LUIZ FELIPE PURE – Una volta archiviate le scadenze a giugno, bisognerà passare a quelle nel 2022. Ad oggi il caso più spinoso è Strakosha. Dopo aver perso il posto il portiere albanese è scontento, e se arrivasse un’offerta appetibile la Lazio la prenderebbe in considerazione (almeno 15 milioni di euro). Il classe ’95 non è più incedibile, a maggior ragione dopo le dichiarazioni rilasciate a Sky Deutschland, per le quali il club chiederà chiarimenti appena il tesserato tornerà a Formello (si sta curando il ginocchio a Monaco di Baviera).

    Nessun problema per Marusic, il quale procede spedito verso il prolungamento. Il montenegrino, visti anche gli ottimi rapporti tra il suo agente Kezman e la società biancoceleste, sembra abbia già in mano un accordo fino al 2026 con un incremento dell’ingaggio (ora percepisce 900mila euro). Un altro entourage molto legato al club capitolino è quello di Luiz Felipe. Il brasiliano sta effettuando la riabilitazione alla caviglia in Germania e il prolungamento non è il suo primo pensiero. La Lazio dal canto suo sa che non può farsi scappare il suo talento (valutato almeno 20 milioni). Per questo motivo nei prossimi mesi è prevista l’offerta per il rinnovo. Al momento il calciatore ha ancora il vecchio contratto, e le cifre percepite non sono affatto da un titolare di uno dei migliori 16 club d’Europa (800mila euro).

    PATRIC IN STAND-BY, CAICEDO LEGATO A INZAGHI – Infine, ci sono Patric e Caicedo da considerare in stand-by. Il difensore spagnolo, cresciuto tanto negli ultimi anni e diventato la prima riserva del reparto difensivo della Lazio, non ha avuto ancora notizie dalla società biancoceleste. Qualche squadra si è già mossa per informarsi su di lui, ma ovviamente verrà data priorità alla proposta di Tare e Lotito, attesa subito dopo la fine della stagione.

    Last, but not least, Caicedo. Il Panterone è stato seguito da Fiorentina e Genoa nel mese di gennaio, ma una volta ottenuta la conferma della fiducia di Inzaghi, l’ecuadoregno è rimasto senza indugio nella capitale. Il Panterone va verso l’ultimo contratto importante della carriera e per questo si aspetta garanzie. La sensazione è che il suo prolungamento ruoti completamente intorno alla firma di Inzaghi.

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