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Lazio, Pedro: 'Con Sarri vinceremo qualcosa. Qui sto bene, ma non è il momento per il rinnovo' VIDEO
OLIMPICO - "Il terreno è importante per noi. Come ha detto il mister si è visto nell’ultima partita contro l’Atalanta, dove il campo era perfetto. E questo condiziona il nostro gioco e anche il risultato finale".
CRESCITA - "Abbiamo fatto un passo avanti quest’anno, dal punto di vista della mentalità. Ora abbiamo capito bene cosa vuole il mister e sono arrivati grandi giocatori. Si è visto negli ultimi risultati. Stiamo giocando bene, con personalità e siamo migliorati tanto in difesa, che era il nostro punto debole. Ora siamo più solidi".
ASSENZA DI CIRO - "Sappiamo tutti che Ciro è un giocatore importante ed è un peccato che non possa esserci. Ma io e gli altri siamo qui per aiutare la squadra e fare il massimo. Felipe Anderson ha fatto una partita incredibile contro l’Atalanta. Chiaro che con Immobile attacchiamo di più alle spalle la difesa, Felipe invece viene tra le linee per fare 1-2, è diverso, ma stiamo facendo bene. Nessuno qui è come Ciro e quando non gioca si nota sempre".
NAZIONALE - "Difficile che io possa tornare in Nazionale. La porta non è chiusa, ma ora c’è un’altra generazione e Luis Enrique sta facendo un gran lavoro con i giovani. Spesso è difficile far giocare i più giovani, ma il mio consiglio è di continuare a lavorare con la mentalità di dare sempre il massimo anche se non è facile per loro".
VOGLIO VINCERE QUI - "Si impara sempre in tutte le squadre dove si va a giocare. La mia ambizione è sempre quella di vincere e questa è un’altra ragione per la quale sono venuto qui, dopo che Sarri mi ha detto di voler vincere qui. Per me questa era una sfida importante per me. Posso migliorare ancora anche io, perché si può sempre fare di più. E se riesco a portare la squadra ad un livello superiore, avrò dato la mia mano per arrivare a vincere"
MILINKOVIC - "Sergej ha grandi qualità. Compararlo con i centrocampisti del mio Barcellona è difficile, non so se sarebbe stato titolare, ma questo non vuol dire che non potrebbe giocarci in fututo. È completo è forte e lo ha dimostrato in tanti anni qui".
FUTURO - "Io non ho ancora parlato con il presidente e con la società. Ora siamo tutti concentrati sulle prossime partite, poi vedremo che sarà del mio futuro. Io qui sto bene, con i compagni e con i tifosi, per me è stato speciale venire qui. Non sarà un problema quando sarà il momento di parlare, ma non è ora il momento giusto. Parlo spesso con i miei ex compagni del Barcellona, ho tanti amici, ma venire qui è stata una gran sorpresa per me, per l’accoglienza ricevuta. Credo che sia una squadra speciale la Lazio e mi piace giocare qui. È un club familiare, che si sposa bene con la mia personalità".
ANDATA - "Quello che è successo all’andata non si spiega. Succede che a volte prendi un paio di gol e si mettono subito male le cose. In Europa c’è un ritmo diverso e con due giocate può andare fuori qualsiasi squadra. Tutti giocano ad un ritmo alto. Abbiamo iniziato male quella partita, ma domani possiamo fare una grande partita".