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La Lazio vince 2-0 col Bologna e sorpassa la Juve: ora è prima da sola
In apertura è proprio la vivacità del trio Luis Alberto-Correa-Immobile a confezionare occasioni da gol a ripetizione e alla fine è proprio lo spagnolo a coronare l’ottimo avvio battendo Skorupski con un destro dal limite. Lo spagnolo soffre per un problema fisico ma stringe i denti e la scelta paga perché dopo un miracolo di Starkosha su Soriano è lui a lanciare il contropiede di Correa che vale il 2-0 (tiro deviato da Denswil).
Nella ripresa il Bologna si scuote: con Palacio sfiora il gol, con Denswil lo trova, ma viene annullato perché il colpo di testa su corner, dopo il rimbalzo sul palo finisce prima sul braccio e poi sulla testa del difensore in caduta prima di finire in rete. Poco dopo anche il gol di Tomiyasu viene annullato perché la splendida sponda di Palacio di testa vede l’ex-Inter partire in posizione millimetrica di fuorigioco.
Il doppio urlo strozzato in gola frena l’entusiasmo del Bologna che ci prova sì fino all’ultimo ma senza portare altri pericoli verso Strakosha. Il 2-0 regge e Inzaghi può festeggiare la 14esima partita utile consecutiva all’Olimpico che vale sì il sorpasso alla Juventus al primo posto in classifica, ma che aggiorna anche un dato statistico curioso.
L’ultima volta che i biancocelesti non sono stati sconfitti per più di 13 sfide casalinghe in un singolo torneo di Serie A risale a maggio 2000, quando con Sven-Göran Eriksson in panchina vinsero lo Scudetto. E questa Lazio ora è prima ed è sicuramente favorita per la corsa scudetto.
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