Lazio, Biglia e Ledesma: la 'concorrenza' è un arma in più
L'arrivo di Biglia non ha scosso lo spogliatoio biancoceleste, anzi ha di fatto regalato un'altra freccia nell'arco di Petkovic da schierare a centrocampo. Un giocatore di grande valore con caratteristiche da regista ma anche da mezz'alta, tempi d'inserimento più che buoni, dinamismo ed un gran tiro da fuori, armi da sfruttare a pieno in più ruoli sulla mediana. L'argentino non si è ancora integrato nel gruppo, servirà ancora del tempo affinché sia parte integrante della nuova Lazio ma una guida sicura per non sbandare alla prima curva l'ha già trovata: è Cristian Daniel Ledesma.
I due centrocampisti parlano spesso e si confrontano, sia dentro che fuori dal campo e dividono anche la stanza di albergo ad Auronzo di Cadore. Non sembrano rivali anche se è possibile che lo siano in futuro, un maglia per due in base al modulo o una coppia di qualità, quantità ed una straordinaria tecnica in grado di giocare in verticale ed in orizzontale, di interrompere il gioco avversario e far ripartire la manovra. Due facce della stessa medaglia, ma da qui può nascere una Lazio dal doppio regista. Nel frattempo Biglia segue Ledesma, il numero 24 non lesina consigli, spiega al collega i movimenti, quello che vuole Petkovic, lo aiuta nell'inserimento: quello che sta nascendo va oltre un rapporto tra colleghi, non c'è una rivalità, anzi sembra stia nascendo anche un'amicizia.
L'impatto è stato buono, ora Biglia dovrà calarsi nella realtà biancoceleste ed anche in questo caso, troverebbe un buon maestro in Ledesma.