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Lazio, Bastos e l'indicatore di liquidità bloccano il mercato
BASTOS BLOCCA TUTTO – Non è certamente un segreto che in casa Lazio tra i giocatori con la valigia in mano vi è Bastos Quissanga. Il difensore angolano, giunto nella capitale nell’estate del 2016, ormai non rientra nei piani di mister Inzaghi. Ieri è stato nuovamente messo al corrente di ciò poiché non si è neanche allenato. Ad oggi è il calciatore in uscita con più offerte per la Lazio, eppure la sua partenza continua a slittare, e ciò di conseguenza blocca altre due situazioni. La prima è l’ufficialità di Fares. L’altra, invece, l’arrivo del tanto agognato difensore (Inzaghi sembra aver accettato il ritorno di Wesley Hoedt), anche se per quella dovrebbe esserci un’altra cessione.
LE OFFERTE – Prima ci ha provato l'Istanbul Basaksehir, poi il Besiktas, ora l'Al Shabab. Secondo quanto riportato da vari media il difensore angolano avrebbe declinato un’offerta contrattuale di 1,5 milioni all'anno, con conseguenti 3 milioni alla società capitolina. In realtà però, la pista saudita non sembra ancora abbandonata del tutto. Servirebbe una decisione tempestiva, cosa che al momento Bastos non pare voglia prendere, mandando su tutte le furie la Lazio.
L’ALTRO COLPO – Negli ultimi giorni si sta parlando di un interesse della Lazio per Josè Maria Callejon. L’ex Napoli permetterebbe a Inzaghi di avere più soluzioni tattiche, visto che può giocare come esterno e all’occorrenza come seconda punta. Anche qui però c’è un problema di fondo, ed è sempre il solito: bisogna prima vendere. E qui torniamo a Bastos. La Lazio spera che il difensore angolano si decida al più presto e che possa dare il via ad un effetto domino di cessioni che coinvolga anche i vari Wallace, Durmisi e Di Gennaro. Solo così potranno arrivare altri acquisti, ma prima c’è in fila Hoedt. Se deve attendere il difensore (che è un profilo certo), figuriamoci l’eventuale seconda punta o mezzala.