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Lazio, Baroni: "Europa League un obiettivo e non un intralcio, ecco le mie scelte su Provedel e Castellanos"
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ROTAZIONI - "Sicuramente è un’occasione per chi gioca meno, ma io considero tutti titolari e so che ci sarà il massimo apporto di tutti dal punto di vista della prestazione. Sul ruolo del portiere mi sono già espresso. Mandas è un valore importante per la società e avrà le sue occasioni. Domani però gioca Provedel".
MIGLIORARE - "Tutte le sconfitte sono dolorose. A Firenze ci sono comunque molti contenuti da analizzare: la squadra ha costruito tanto e subito poco. Dobbiamo migliorare ed essere più cattivi sotto porta dando maggior concretezza nella parte finale.
OBIETTIVO, NON INTRALCIO - "Il format secondo me è interessante. Per noi è una competizione prestigiosa con tutte partite difficili. Domani ci aspetta un avversario complicato, sceso dai preliminari di Champions. Ma a noi partite così importanti servono per crescere sotto tutti i punti di vista. È mia abitudine guardare gli obiettivi, ma procedere passo dopo passo. La coppa è un obiettivo, ci mancherebbe altro. Non è un intralcio, ma un’opportunità per tutti. Ci aspettano gare che ci daranno spessore e ben vengano. Personalmente non credo di essere arrivato presto o tardi a giocarmi questa competizione. La voglia e la determinazione ti aiuta a raggiungere gli obiettivi. Per me è un’opportunità bellissima. Io e il mio staff ce la vogliamo giocare alla grande".
ATTACCO - "Castellanos per noi è fondamentale. Lui vorrebbe essere in campo, ne abbiamo parlato questa mattina. Viene da 5 giorni in cui non si è allenato. Vediamo se potrà giocare a gara in corso. Per sostituirlo devo fare ancora delle valutazioni. A Noslin è mancato il gol a Firenze, ma ha fatto bene a livello di prestazione. Sta crescendo. È un ragazzo giovane e queste gare gli consentono di acquisire spessore. Sicuramente sarà della partita".
CENTROCAMPO - "Dele-Bashiru ha delle qualità importanti. È un giocatore moderno, con forza, corsa e fisicità. Va costruito per il nostro centrocampo. Può lavorare in mediana o dietro la punta. Sta lavorando anche con ausilio di video per studiare bene i movimenti. Ci sono chance che possa partire domani. Stessa cosa per Tchaouna. In quel ruolo sta trovando la sua collocazione. Deve stare sereno e guardare al percorso che ha fatto Gustav (Isaksen, ndr). Questi ragazzi vanno liberati per consentire loro di esprimersi al meglio.