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Lazio: Astori all'ultimo respiro
In casa Lazio - come riporta Il Tempo - c’è ottimismo per una trattativa decisamente complicata, ma la fumata bianca sembra ancora lontana. Perché Giulini, nonostante il rilancio biancoceleste, vuole fare un nuovo tentativo per convincere Astori a restare in Sardegna: l’incontro con Claudio Vigorelli, procuratore del giocatore, è fissato per domani, dopo l’ennesimo contatto tra l’entourage del difensore e la Lazio. Al momento Astori non sembra intenzionato a cambiare idea: ieri pomeriggio il mancino lombardo ha raggiunto Sappada, sede del ritiro rossoblù distante pochi chilometri dall’accampamento biancoceleste ad Auronzo, insieme ai compagni e al tecnico Zdenek Zeman, ma sogna una nuova esperienza e l’ha ribadito più volte alla società.
Ecco perché il presidente Lotito non perde la fiducia. La Lazio è l’unico club ad avere presentato un’offerta ufficiale al Cagliari – partendo da cinque milioni per arrivare fino ai sette dell’ultima proposta – e ad Astori. La distanza tra la domanda del giocatore (1,5 milioni a stagione) e l’offerta biancoceleste (1,2 milioni più bonus) non è incolmabile, ma lo scoglio più duro resta Giulini, ancora irritato per il pressing della Lazio sul difensore lombardo. Se l’ultimo assalto per convincere Astori non otterrà i risultati sperati, il presidente del Cagliari dovrà però scegliere se trattenere un giocatore scontento e perderlo a parametro zero il prossimo giugno o cedere al corteggiamento biancoceleste. Perché Inter e Milan, squadre potenzialmente interessate ad Astori, per ora si sono defilate: i nerazzurri trattano col Porto per il ritorno di Rolando mentre i rossoneri hanno riscattato Rami e sono al completo in difesa.
In questo scenario si muoverà Lotito. Giovedì il presidente biancoceleste incontrerà il patron del Cagliari a Milano, dove è in programma un’infuocata Assemblea di Lega con la discussione sul futuro della Federcalcio.