Ag. Fifa Manfredonia a CM: 'Lazio, Cataldi è pronto per la Serie A. Palombi un talento, e Minala...'
Andrea Manfredonia agente Fifa della MCDR Managment insieme con il padre Lionello e ad Alessio Ceccarelli, raggiunto in esclusiva dai microfoni di calciomercato.com, ci ha parlato di alcuni giovani biancocelesti che nei prossimi anni potrebbero essere importanti anche in chiave prima squadra.
Finale di Coppa Italia quasi ipotecata per la Lazio Primavera nel segno di Minala. Che idea ti sei fatto della situazione relativa a questo ragazzo, si è speculato tanto?
Finale di Coppa Italia quasi ipotecata per la Lazio Primavera nel segno di Minala. Che idea ti sei fatto della situazione relativa a questo ragazzo, si è speculato tanto?
‘Si è speculato anche troppo. E’ un ragazzino che tra l’altro ha avuto anche un’infanzia non facile. Bisogna lasciarlo crescere in pace. La documentazione parla chiaro, non ci sono problemi riguardo il suo tesseramento, si è alzato un polverone del tutto inutile. Come giocatore mi piace molto, è un centrocampista completo sia in fase di impostazione che di rottura poi, fa anche gol. Può avere la stessa valenza di Keita dello scorso anno e fare la differenza'
A Firenze nel ritorno della coppa Italia di categoria non ci sarà capitan Serpieri, classe 1994, il ragazzo dimostra sempre più personalità, il suo futuro?
‘Riccardo è uno degli elementi di spicco di questa squadra senza dubbio il difensore più forte delle giovanili biancocelesti. Per lui è l’ultimo anno di Primavera anche perché lo sta facendo da fuori quota. Dopo la finale scudetto dello scorso anno e a gennaio ha ricevuto diverse offerte sia dalla Lega Pro che dalla Serie B ma la Lazio crede in lui e gli ha fatto firmare un contratto di tre anni. Nella prossima stagione andrà a giocare altrove, dobbiamo valutare la soluzione migliore per la sua crescita sempre in accordo con la società'
Altro prospetto interessante è Simone Palombi, lui è del 1996, ancora ha bisogno di crescere?
'E’ un giocatore talentuoso, è evidente. Negli allievi nazionali lo scorso anno ha segnato 20 gol. All’esordio in Primavera ha segnato una doppietta al Napoli poi sotto Natale ha trovato meno spazio ed ora con l’avvicendamento in panchina sta giocando di più anche perché Tounkara è fuori per infortunio. Inzaghi lo conosce bene ed ha ancora un anno di primavera da sfruttare al meglio per continuare a maturare’.
Bollini - Inzaghi, cosa ha portato questo cambio in panchina?
‘Non ho visto grandi cambiamenti dal punto di vista tattico. Inzaghi sta dando grande continuità ai risultati ed alle prestazioni della Lazio di Bollini. Sono due ottimi tecnici, il rendimento lo dimostra, è altissimo. Non era facile subentrare - soprattutto in corsa - a chi ha appena vinto uno scudetto di categoria ed iniziato una grandissima stagione ma, Simone ci è sta riuscendo’.
Nella prossima stagione tornerà alla base Danilo Cataldi. Dopo la stagione positiva a Crotone è pronto per la massima serie?
‘Mi sbilancio e dico di sì. E’ un ragazzo che ha fatto passi da gigante quest’anno, lo seguo spesso ed ha avuto una crescita esponenziale. Lo scorso anno è diventato Campione d’Italia ed è stato uno dei migliori e quest’anno ha fatto un salto di qualità enorme. Le convocazioni con l’Under 21 di Di Biagio ne sono la prova, è uno dei ’94 più forti che ci sono in circolazione. A mio avviso sarebbe addirittura controproducente mandarlo nuovamente in prestito. L’anno prossimo un centrocampista di quelle caratteristiche potrebbe far comodo, se la Lazio come spero, andrà in Europa League, potrebbe avere spazio in quella competizione, in Coppa Italia o magari entrare gradualmente anche a partita in corso. Sono convinto che se dovesse restare alla Lazio nella prossima stagione si guadagnerebbe lo spazio per mettersi in mostra’.