Felipe Anderson è tornato, la Lazio sorride. Dopo un’estate vissuta tra mille voci di mercato, quattro panchine consecutive in campionato e qualche mugugno, contro l’Udinese la squadra biancoceleste ha ritrovato d’improvviso il talento brasiliano. Accelerazioni devastanti, numeri da fenomeno (per informazioni chiedere al povero Cissokho, costretto in pochi minuti a spendere due falli da ammonizione) e un gol da playstation, con un destro all’incrocio dei pali che tanto ha ricordato la rete segnata lo scorso primo marzo sul campo del Sassuolo. Felipe - come riporta Il Tempo - può finalmente esultare, dopo cinque mesi difficili - l’ultimo gol risaliva al 12 aprile nella partita con l’Empoli - tante critiche e una domanda assillante in ogni angolo del mondo biancoceleste: riuscirà il brasiliano, valutato da Lotito 100 milioni di euro, a sopportare l’inevitabile pressione? Un dubbio legittimo, perché in estate Anderson ha dovuto convivere con le voci vere o presunte sull’interesse di molti grandi club, dal Paris Saint-Germain al Real Madrid fino al Manchester United, che negli ultimi giorni di mercato ha offerto 35 milioni di sterline (circa 47 milioni di euro) incassando il deciso rifiuto di Lotito prima di investire gli stessi soldi sul ventenne francese Anthony Martial.Con proposte simili è difficile concentrarsi in campo.