Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Lazio: Anderson e Perea, buona la prima

    Lazio: Anderson e Perea, buona la prima

    • M. A.

    Dategli fiducia, la meritano. Non abbiate fretta, vi stupiranno. Brayan Perea e Felipe Anderso: la Lazio riparte dai suoi gioielli. Classe ’93, venti anni entrambi, qualità e fantasia, vivacità e spirito di sacrificio, il futuro è loro.

    La prova è superata, ma gli esami non finiscono mai e - come riporta Il Tempo - il prossimo ostacolo è dietro l’angolo. Con il Trabzonspor l’impatto dei due ragazzi è stato ottimo, 90′ minuti per il colombiano, poco meno per l’ex Santos, ma il giudizio è più che positivo. Perea è in forma, ha una struttura fisica importante, la corsa da centometrista e la cattiveria giusta per ritagliarsi un posto da titolare. Può essere l’alternativa a Klose, si è rivelato bravo e preparato tecnicamente, contro i turchi ha regalato a Onazi e Floccari gli assist della rimonta. Domenica, contro la Fiorentina, potrebbe avere un’altra chance, è arrivata l’ora di lanciare i giovani, di credere in loro, Perea e Felipe Anderson ne hanno bisogno.

    L’amico di Neymar è partito col piede giusto: a Trebisonda l’approccio è stato timido, ma mai impacciato, la classe cristallina si è riconosciuta sin da subito.  Felipe ha tutte le caratteristiche per diventare un campione, lo ha dimostrato il secondo tempo disputato contro il Trabzonspor quando si è sciolto, è salito in cattedra e ha dettato i tempi a tutta la squadra, come un veterano. Peccato (o per fortuna) che per lui si trattava solo dell’esordio ufficiale con la Lazio. Personalità, tunnel, dribbling e un destro indirizzato sotto il sette respinto dal portiere turco. Eppure chi lo conosce bene giura che non è nemmeno al 30 per cento, che ha dei margini di miglioramento impressionati, e che nel giro di poche settimane diventerà fondamentale.

    Altre Notizie