Lazio - Anderson: arriva il sì del Santos
Lazio-Santos, primo sì per Felipe Anderson. Il diesse Igli Tare e il segretario generale Armando Calveri, assistiti da un manager brasiliano (il famoso emissario), ieri poco prima dell’ora di pranzo (pomeriggio in Italia)hanno ricevuto in albergo una delegazione della società brasiliana, inviata dal presidente dei soci del club Luis Ribeiro. E’ stato una sorta di primo incontro, dove la Lazio ha scoperto totalmente le carte, offrendo otto milioni di euro per il cartellino di Felipe Anderson. Una sorta di prendere o lasciare.
I dirigenti del Santos, dopo diverse consultazioni via telefono, alla fine avrebbero accettato la proposta biancoceleste: otto milioni di euro pagabili in tre rate, con la possibilità anche di inserire una clausola del venticinque per cento su una futura cessione, valida solo per i primi tre anni di contratto del giocatore. Tutto finito? Non ancora. Si tratta. Oggi ci sarà un altro incontro, probabilmente il più importante, e forse in videoconferenza con Lotito, anche perché è prevista la presenza del fondo inglese, proprietario del cinquanta per cento del cartellino. Quest’ultimi non interferiranno affatto nella trattativa ma vorrebbero avere garanzie dal Santos di ottenere quasi cinque milioni di euro. La Lazio attende ed è pronta a chiudere. Il diesse Igli Tare vuole tornare venerdi mattina con in mano il cartellino di Felipe Anderson.
IL SI’ DEL GIOCATORE
Il presidente Claudio Lotito, che continua a rassicurare i tifosi che Hernanes non è in vendita, vuole chiudere la trattativa con il Santos in breve tempo, anche perché ne fa quasi una questione d’orgoglio. Il piano della Lazio è assicurarsi il talento brasiliano classe ’93 e poi vedere quel che accade sul mercato, sul fronte Hernanes-Psg ad esempio. Felipe Anderson, ora infortunato alla caviglia destra, segue tutto e spinge per approdare in maglia biancoceleste. Pare che il duo Tare-Calveri, insieme ai due manager del calciatore Nick Arcuri e Stefano Castagna (che non fanno parte del fondo Inglese) abbiano incontrato il calciatore ieri pomeriggio a San Paolo. Per lui è pronto un ingaggio da 800.000 euro a stagione per salire a circa 1,5 milioni nell’arco di quattro anni, più alcuni bonus e premi.(Il Messaggero)