Sono passati 35 anni e 1 giorno da quando Vincenzo Paparelli fu ucciso da un razzo partito dalla Curva Sud, e dopo 35 anni ed 1 giorno continuano ad esserci degli "uomini" vili ed incappucciati che si muovono nel buio della notte per fare delle scritte che oltraggiano il tifoso laziale ucciso. Il muro è sempre lo stesso - quello che costeggia il cimitero monumentale del Verano - dove anche lo scorso anno era comparso un "pensiero" che questa mattina è tornato a tuonare: "2014 Nulla è cambiato, ancora godo per il razzo sparato. 10 - 100- 1000 Paparelli". A pochi giorni dalla morte di Stefano e Cristian sembra che alcuni tifosi giallorossi abbiano già dimenticato. Ma non è una novità, non c'è da stupirsi visto che da 35 anni ed 1 giorno continua questa storia. Non ci sono giustificazioni, non bisogna nemmeno cercare di capire perché impossibile, il prossimo anno ce ne sarà un'altra e via via negli anni seguenti, si muoveranno nella notte, come gli sciacalli, cercando un muro nuovo da imbrattare con infamanti scritte.