I tifosi invocavano un colpo per risvegliare gli entusiasmi, la società ha risposto ingaggiando il centrocampista Hernanes, 'profeta' brasiliano per il quale manca solo l'ufficialità. Ma, in piena 'trance agonistica', il duo Lotito-Tare si è tuffato in un'altra trattativa che potrebbe aumentare esponenzialmente il peso offensivo dei biancocelesti. La Lazio è infatti vicina al 26enne portoghese Hugo Almeida, attualmente al Werder Brema. Nella notte tra mercoledì e ieri si sarebbe mosso in prima persona il presidente Lotito per assicurarsi quella punta di peso che Reja aveva chiesto da tempo. I tedeschi chiedevano sei milioni di euro, il numero uno biancoceleste avrebbe offerto poco più di quattro, forte del fatto che Almeida ha un contratto in scadenza nel giugno del 2011 e non è intenzionato a rinnovarlo. La Lazio avrebbe superato Bologna e Real Madrid ma adesso ci sarebbe da sistemare il nodo dell'ingaggio, col calciatore che avanza pretese troppo onerose.

Scoperto da Mourinho ai tempi del Porto, il lusitano è punta dal fisico possente, alta oltre 1.90, che rappresenterebbe l'asso nella manica dell'attacco laziale, differenziandosi come caratteristiche da Zarate, Floccari e Rocchi. Abile nel gioco aereo, può fare da sponda e creare gli spazi nei quali far inserire i compagni di reparto. Non proprio un cecchino (anche se nei quattro anni al Werder ha comunque realizzato 29 reti), ma un'arma tattica fondamentale. 'Ha le caratteristiche che cerchiamo per la punta - ha ammesso il ds Tare - ma non c'è nulla di concreto, solo voci'. Smentite che servono anche per tenersi aperte anche le piste Santa Cruz e, soprattutto, Acquafresca, vecchio pallino di Lotito.

L'interesse per Almeida potrebbe significare l'addio a Boateng. Difficile spendere altri 6.5 milioni per il ghanese dopo gli eventuali 4 per il portoghese. A proposito del centrocampista, ieri il presidente del Genoa Preziosi ha confermato l'intenzione di tesserarlo per poi girarlo in prestito, ma in questo momento il Milan appare favorito sulla Lazio. A questo punto meglio risolvere la diatriba con Cristian Ledesma, con la consapevolezza che la corsa e la capacità di interdizione dell'argentino sarebbero l'ideale per completare una linea mediana composta dall'altissimo tasso tecnico di Matuzalem ed Hernanes.