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Lazio: alla scoperta di Lokomotiv e Galatasaray, passando per il Marsiglia di Sampaoli
LOKOMOTIV MOSCA
FORMAZIONE TIPO (4-4-2): Guilherme; Zhivoglyadov, Jedvaj, Pablo, Rybus; Zhemaletdinov, Magkeev, Kulikov, Kamano; Ze Luis, Smolov.
LA STELLA – La squadra di mister Nikolic cambia spesso gli interpreti, ma la sostanza è sempre la stessa. Si parte da un 4-4-2 che può tramutarsi in un 4-3-1-2. A distinguersi tra i russi vi sono Zhemaletdinov classe ‘96, autore di 3 reti in questo inizio stagione e spesso impiegato sull’out destro e Smolov. Quest’ultimo ha siglato già 5 gol in 6 gare giocate ed è il perno del reparto offensivo. Il classe ‘90 c’è sempre. Accanto a lui si alternano Kamano e Ze Luis.
IL CAMMINO – La Lokomotiv ha strappato la qualificazione in Europa League arrivando al terzo posto della Russian Premier League e sono solo. La squadra di Nikolic ha anche alzato al cielo la Coppa di Russia nella passata stagione. Decisiva la vittoria in finale per 3-1 contro il KS Samara. A segno Kamano, il solito Smolov e Cerqueira.
I PRECEDENTI – Sono 2 i precedenti tra Lazio e Lokomotiv Mosca, e in entrambi i casi si è trattato di un pareggio. Curiosità: la competizione era l’ultima edizione della Coppa delle Coppe (98-99) e dopo aver superato i russi in semifinale, i biancocelesti avrebbero alzato al cielo il trofeo a Birmingham contro il Maiorca. Decisive le reti di Vieri e Nedved.
MARSIGLIA
FORMAZIONE TIPO (3-4-2-1): Mandanda; Saliba, Balerdi, Luan Peres; Ünder, Kamara, Guendouzi, De La Fuente; Gerson, Payet; Milik.
LA STELLA – Senza dubbio a brillare nella squadra di Sampaoli (trattato dalla Lazio nel maggio 2016) vi è Dimitri Payet. Il numero 10 dei francesi è tutto genio e sregolatezza con una classe fuori dal comune. Attenzione poi ovviamente a Milik, pericolo numero uno per la difesa e al momento fuori per un problema al ginocchio. Curiosità: ci sono tre ex Roma tra le file del Marsiglia. Si tratta di Gerson e Ünder e Pau Lopez.
IL CAMMINO – L’OM si è qualificato in Europa League arrivando quinto nella precedente Ligue 1. Nonostante una stagione tormentata viste le proteste dei tifosi entrati anche nel centro sportivo nel gennaio scorso, l’arrivo di Sampaoli ha dato nuova linfa trasportando la squadra in Europa.
I PRECEDENTI – 6 in totale i precedenti tra Lazio e Marsiglia. Questo il bilancio: 4 vittorie biancocelesti, un pareggio e una sconfitta. L’ultimo affronto è stato nel girone H di Europa League l’8 novembre 2018, match terminato 2-1 per la Lazio di Inzaghi, reti di Parolo e Correa.
GALATASARAY
FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1): Muslera; Boey, Öztürk, Luyindama, Van Aanholt; Kutlu, Antalyali; Aktukoglu, Feghouli, Turan; Diagne.
LA STELLA – Il calciatore di maggior prestigio a disposizione di mister Fatih Terim è il capitano Arda Turan, al momento infortunato (rientro previsto a metà settembre). Da sottolineare poi Muslera, ex portiere proprio della Lazio benvoluto dai tifosi. Da segnalare anche il terzino sinistro accostato ai biancocelesti in estate, ovvero Van Aanholt e l’ex talento del Liverpool Ryan Babel.
IL CAMMINO – Il Gala si è qualificato in Europa League attraverso un gran cammino nella Super Lig turca con scottatura finale. L’arrivo a pari punti (84) col Besiktas non è bastato, così come gli scontri diretti. A tradire la squadra di Terim è stata la differenza reti. +44 per i Leoni e +45 per le Aquile Nere del Besiktas, con titolo a queste ultime.
I PRECEDENTI – Sono 4 i precedenti della Lazio col Galatasaray. Questo lo score: due vittorie biancocelesti, un pareggio e una sconfitta. L’ultimo incrocio è stato lo scorso 25 febbraio 2016, sedicesimi di ritorno di Europa League. Con un 3-1 all’Olimpico firmato da Parolo, Felipe Anderson e Klose la Lazio di Pioli sarebbe passata agli ottavi di finale.
