E’ migliorata la retroguardia tutta, solo otto gol subiti, erano 12 l’anno scorso all’ottava giornata. E’ rigenerato Cavanda, ripresentabile Ciani. Non è un caso che tutto lo staff tecnico sia composto da ex difensori. Ai tempi dell’Avellino - racconta il Messaggero - Murelli veniva addirittura soprannominato l'anti Maradona’: nei derby con il Napoli, toccava sempre a lui marcare El Pibe de oro. E ci riusciva: 'La norma era che ti ubriacava, quando non succedeva c’era da esultare. Un vero fenomeno. Comunque in quegli anni si giocava a uomo, io marcai anche Platini, Bruno Conti, e dopo Donadoni. Noi difensori eravamo molto più tutelati di oggi', raccontava l’ex terzino.