Non poteva essere altrimenti, prima o poi doveva accadere che tutti si accorgessero di lui. Felipe Anderson è monitorato da tutti i grandi club d’Europa e ieri allo stadio Olimpico c’erano gli osservatori di mezza Premier League o meglio, della Premier League che conta. La partita era una ghiotta occasione per vedere da vicino uno dei talenti nascenti del calcio internazionale che ha scoperto la Lazio e che la società biancoceleste vorrebbe tenere ma allontanando le sirene che cantano dalla terra di Albione. Posizionati tribuna d’onore destra, dietro la panchina di Montella, secondo indiscrezioni raccolte da calciomercato.com, c’erano gli osservatori di Manchester United, Manchester City, Chelsea, Liverpool e forse non solo loro… Per i Reds ad esempio c’era Paul Goldrick, l’osservatore di Brendan Rodgers come tutti gli altri hanno visto da vicino quello che sa fare Felipe Anderson ed hanno avuto anche l’occasione per vedere all’opera Keita e Biglia, altri due giocatori attenzioni in Inghilterra. FUTURO IN BILICO - La Lazio non vorrà privarsene ma la considerazione degli uomini dei potenti è stata chiara ed univoca: ‘Cambio di passo e tecnica. Assolutamente da grande squadra’, Felipe non vuole allontanarsi da Roma, anche per gratitudine nei confronti della dirigenza biancoceleste, ma un’offerta da grande squadra non può essere fatta passare a cuor leggero. Una cosa è certa, la Lazio offrirà al ragazzo un adeguamento del contratto per blindarlo e farlo sentire un giocatore importante quale è poi si valuterà il da farsi, sul tavolo di Lotito arriveranno sicuramente offerte importanti, alcune forse irrinunciabili.