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Lazio, all'Olimpico l'evento di beneficenza 'Insieme per la pace': il racconto
LE PARTITE - Prima del fischio d’inizio, spazio allo spettacolo con la chitarra elettrica di Jacopo Mastrangelo. Poi alcune dichiarazioni del presidente della Lazio Claudio Lotito (clicca qui per leggere le sue parole) hanno anticipato il calcio d’avvio, dato simbolicamente da due attori romani d.o.c. come Anna Foglietta e Maurizio Mattioli.
Nella prima partita si sono affrontate proprio la Lazio Women e l’Empoli Ladies. Le padrone di casa si sono imposte per 1-0 con un gol della calciatrice Noemi Visentin. In una girandola di cambi, con le varie compagini si sono poi mischiate atlete professioniste e altri protagonisti della serata, tra cui anche Enrico Lotito, figlio del patron biancoceleste, che ovviamente ha giocato con le aquilotte. Curioso il secondo match che ha messo di fronte le rappresentative degli attori e quella delle suore, arbitrato dal noto personaggio televisivo Gianni Ippoliti. Match che assomiglia più ad un lunghissimo sketch di Paperissima, che ad una partita di pallone. Il divertimento e l’allegria dei giocatori in campo rendono il gioco del calcio un elemento marginale. Alla fine si impongono gli attori col punteggio di 3-2. Le due compagini vincitrici dei rispettivi incontri si giocano poi la vittoria finale con una sfida di shoot-out nella quale prevale la Lazio, oltre alle risate e agli applausi dei presenti.
SIGNORI - Nel corso della serata è comparsa anche una grande bandiera biancoceleste del passato. Giuseppe Signori, pur non scendendo in campo da giocatore, ha comunque lasciato il suo messaggio di solidarietà:
L’ex bomber ha poi aggiunto:“La guerra? Parliamo di una catastrofe, soprattutto per i più piccoli. Dobbiamo tutti metterci a disposizione e dare una mano”.
“Sono passati tanti anni da quando segnavo in questo stadio. Sono qui anche per presentare il mio libro e docufilm, è una storia di vita soprattutto giudiziaria, che purtroppo mi ha visto protagonista. Aver dimostrato la mia innocenza è stato il gol più bello della mia carriera”.