La Lazio a inizio stagione aveva tante incognite. Da Marchetti, che non giocava da un anno, a Klose, che per molti (romanisti su tutti) era troppo vecchio. Da Konko, che aveva un fisico considerato troppo fragile, a Lulic, poco più che un perfetto sconosciuto. Tutte scommesse vinte: Marchetti è un muro invalicabile, Klose l'attaccante che tutti vorrebbero, Konko ha giocato praticamente sempre e Lulic è la sorpresa più lieta.

All'appello manca solo Djibril Cissé, che aveva iniziato alla grande il suo campionato - con il bellissimo gol contro il Milan - e l'Europa League - con la doppietta contro il Rabotncki e quella al Vaslui -; da lì in poi non ha più trovato la porta. Diversi assist e giocate importanti, è vero, ma il 'cartellino' non lo ha più timbrato.

L'ultima scommessa che resta da vincere è quella del francese, che non vede l'ora di esplodere in un'esultanza, così come i tifosi della Lazio attendono impazienti di urlare con lui. E' arrivato il momento di fare gol, perché di segnare non ci si sazia mai. Cissè stasera tornerà titolare, contro il Chievo. Deve essere la volta buona.