Lazio, ag. Minala: 'I test sono ok, lo vedrei bene in Francia'
Diego Tavano, procuratore di Joseph Minala, ripercorre la carriera del centrocampista camerunense durante la trasmissione 'Giovani in rete' su Radiosapienza.it, e prova a fare un po' di chiarezza. 'Il ragazzo è arrivato alla Lazio dalla Vigor Perconti, all'epoca c'erano varie società che lo seguivano, tra cui Inter, Udinese e Napoli, ma lui ha deciso di rimanere a Roma perchè era affezionato a questa città - spiega l'agente -. A Napoli non ha fatto solo una prova, come si dice; le persone che gli stavano vicino lo spingevano verso quella destinazione, la società lo aveva praticamente preso, però poi ci sono stati problemi sulla documentazione. E non è vero neanche che l'Udinese lo ha scartato perchè non era convinta della sua età'. Già, proprio la tanto discussa questione anagrafica che ha reso celebre il giocatore nelle ultime settimane. 'Joseph all'inizio era un po' scosso da queste illazioni, ma con il tempo abbiamo anche iniziato a riderci sopra. Se la cosa continuerà ad andare avanti sicuramente ci tuteleremo legalmente, tant'è che qualche testata mi ha già chiamato preoccupata del fatto che io avessi iniziato a sporgere denunce o querele. Per ora non è così, quello che mi interessa è lo sviluppo del ragazzo sul campo. La Lazio ha già fatto tutte le verifiche ed i test del caso, dai quali esce fuori che l'età del ragazzo è quella presente sulla carta d'identità italiana; la documentazione passata dal Camerun all'Italia è ufficiale. Bisognerebbero parlare di meno e pensare di più a quello che potrebbe essere un talento per il futuro. Io lo vedo bene o nella prima squadra della Lazio o nel campionato francese, anche se non ci sono stati contatti con i club della Ligue 1. Inoltre la Nazionale camerunense sta sta seguendo con molta attenzione il giocatore'.