La neo-scudettata Lazio Primavera ha messo in luce soprattutto le individualità di Keita Balde Diao e Mamadou Tounkara, decisivi anche nella finale di ieri contro l'Atalanta. 'Mamadou ha imparato tanto quest'anno in Italia, e tutto questo è stato merito di Bollini - dichiara il loro agente Nunzio Marchione a Lalaziosiamonoi.it -. Deve ancora migliorare dal punto di vista della concentrazione sui 90 minuti, ha sempre bisogno di quel quarto d'ora iniziale in cui prende coraggio. La prestazione di Keita è assolutamente positiva perché si incontrava forse la difesa migliore del campionato Primavera, specie sugli esterni. Gli hanno riservato un trattamento duro, fisicamente lo hanno tenuto, ma il suo lampo a inizio partita ha cambiato l'andamento del match. Lui è un trascinatore, anche caratterialmente. Ha aspettato tanto ma ora è molto contento di questa esperienza alla Lazio. Per Keita la speranza è quella di far parte della prima squadra in pianta stabile, di ritagliarsi il suo posto: certo, è consapevole di aver tanti campioni davanti, e a 18 anni la prima squadra è sempre un obiettivo difficile da raggiungere, ma penso che lui abbia tutte le carte in regola per potercela fare. Vediamo cosa accadrà, sarà Petkovic a decidere in allenamento cosa potrà dare il ragazzo alla squadra anche tatticamente. Sia Keita che Tounkara, comunque, sono contenti di stare alla Lazio'.