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Lazio, ad Auronzo c'è chi scala le gerarchie: Kiyine e Romero verso la conferma
KIYINE - Il primo è rientrato alla base dopo un paio d'anni di prestiti tra Salerno e Venezia. Cresciuto fisicamente e migliorato tecnicamente, sembra ormai maturo per potersi ritagliare il suo spazio con continuità in Serie A. Si è aggregato in sordina al ritiro. Sembrava dovesse essere solo di passaggio. Una pedina di scambio sul mercato. Invece il belga-marocchino sembra stia convincendo il mister a confermarlo in squadra. A centrocampo il toscano ha chiesto un rinforzo in più, ma intanto una pedina jolly come lui, che può essere impiegato come mezz'ala su entrambi i lati, potrebbe comunque fare comodo.
ROMERO - Il giovane argentino invece sta stregando il pubblico allo Zandegiacomo. Ha 17 anni e tanto ancora da imparare, ma rispetto al suo compagno e amico Raul Moro - altro talento su cui a Formello puntano molto - sembra mostrare molti più miglioramenti rispetto all'anno scorso. Gli applausi dagli spalti del campo dove la Lazio si allena in questi giorni non sono casuali: anche lo staff e l'allenatore hanno apprezzato la sua dedizione al lavoro e i suoi colpi sul terreno di gioco. Già oggi il ragazzo in amichevole avrà l'occasione di mettersi in mostra ancora una volta. E chissà che alla fine non convinca tutti a puntare forte su di lui, a dispetto dell'età, per la prossima stagione.