Cercasi attaccante. Come riporta Il Messaggero, Lotito a prescindere se sarà Champions o Europa League vuole rinforzare la squadra e renderla competitiva per le tre competizioni. La società è alla ricerca di un attaccante di razza, un bomber che garantisca i gol che sono mancati quest'anno alla Lazio. Reja pretende un attaccante e i nomi che circolano sono quelli di Maxi Lopez, Gilardino e Klose. Al tecnico goriziano piacciono tutti e tre, una leggera preferenza va all'argentino, ritenuto più adatto al gioco della Lazio. 

Per Maxi Lopez è sbocciato di nuovo un forte interesse da parte della società capitolina, visto che il bomber era stato vicinissimo nel gennaio 2009. Lotito e Pulvirenti, alleati in Lega per la questione dei bacini d'utenza, cercheranno di trovare un accordo che possa soddisfare entrambe le parti. Il Catania vorrebbe incassare tra i 10 e i 12 milioni, ma il prezzo potrebbe scendere con l'inserimento di una contropartita tecnica giovane e già pronta per la serie A. L'identikit è quello di Kozak e se i biancocelesti si convincessero a cedere il ceco in comproprietà, l'affare decollerebbe. La trattativa c'è e se Kozak non dovesse muoversi da Roma, si proverà ad inserire altre contropartite. Su Maxi Lopez c'è, però, la decisa concorrenza della Fiorentina. Mihajlovic ha allenato il bomber argentino a Catania e lo rivorrebbe con sé a Firenze. 

Da non sottovalutare la pista che porta ad Alberto Gilardino. Il suo nome uscì da un incontro tra il suo manager Beppe Bozzo e Lotito per parlare di un altro assistito dell'agente: Mauro Zarate. A Reja non dispiace l'attaccante di Biella anche se il suo stipendio, oltre i due milioni, può diventare un ostacolo visti i parametri in vigore alla Lazio. Anche la Juventus è forte sul calciatore ma Lotito non intende mollare la pista che porta all'attaccante viola. D'altronde il procuratore di Gilardino ha fatto capire che sull'ingaggio si può trovare un'intesa e che la Fiorentina non pretende cifre da capogiro. L’ultimo nome della lista è quello di Miroslav Klose. Il tedesco classe '78 è svincolato e può, quindi, essere tesserato in qualsiasi momento. Due intoppi sarebbero rappresentati dall'ingaggio importante (anche qui superiore ai due milioni) e dalla concorrenza (c'è anche il Milan su di lui). Settimana prossima potrebbe esserci un contatto con il procuratore del nazionale tedesco per discutere del suo ingaggio.