'Lavoro in ospedale ma voglio diventare come Raiola o Mendes'. Voi mollereste tutto per emulare i super agenti?
sono un laureato in legge che lavora full time presso un ente pubblico ospedaliero. Se dovesse il mio contratto essere trasformato nel 2021 in part time potrei fare il procuratore sportivo o si ha incompatibilità ugualmente? Vorrei diventare un procuratore sportivo di successo anche se sono consapevole che per diventare uno alla Mino Raiola o alla Jorge Mendes forse non sarebbe sufficiente poter lavorare part time...Approfitto per porre un'altra domanda: potrei fare l'agente solo di mio figlio che ora ha appena 13 anni? La ringrazio per l'eventuale risposta. Alberto
Gentile Alberto,
come recita l'art. 16, comma 1, del nuovo Regolamento FIGC circa le incompatibilità e i conflitti di interessi degli agenti sportivi, questi ultimi effettivamente "non possono essere amministratori o dipendenti di soggetti pubblici". L'esercizio della professione sportiva come agente è pertanto preclusa ai dipendenti pubblici che abbiano sottoscritto un contratto che sia a tempo pieno o a tempo parziale: non è l'orario di lavoro part time a poterle offrire una via d'uscita per coronare il suo sogno.
Posta la suddetta premessa giuridico-calcistica, mi permetto di aggiungere che, per ambire a ottenere i risultati dei top agenti da lei citati o di altri agenti potenti sul mercato, non penso sia sufficiente ipotizzare un lavoro a mezza giornata.
Per quanto concerne l'ultimo quesito, la risposta è altrettanto negativa visto che i parenti dei calciatori, alla luce delle nuove regolamentazioni, devono anch'essi risultare agenti sportivi (si diventa agenti superando due esami di idoneità, uno al Coni e uno alla Figc!).
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: mollereste tutto (il lavoro sicuro che oggi avete) per tentare di emulare le gesta dei grandi e potenti agenti sportivi come Mino Raiola o Jorge Mendes?