Tra campo e mercato. Domenica l'Inter gioca a Verona e Mancini conferma i terzini che hanno fatto bene mercoledì sera a San Siro contro il Chievo: Yuto Nagatomo a destra e Alex Telles sulla sinistra, insieme hanno prodotto 17 cross (9 il brasiliano e 8 il giapponese). 

RINNOVO E RISCATTO - Il futuro di entrambi è incerto. Nagatomo sta discutendo il rinnovo del contratto in scadenza a giugno dopo che l'Inter ha rifiutato le avances del Bayer Leverkusen negli ultimi giorni di gennaio, invece Telles va riscattato dal Galatasaray dopo aver pagato 1,3 milioni il prestito: gli 8,5 milioni fissati con i turchi potrebbero essere rinegoziati. 

FORMAZIONE - A gennaio Dodo è passato in prestito alla Sampdoria, il giovane Dimarco all'Ascoli in Serie B e lo spagnolo Montoya è stato rispedito in patria al Betis via Barcellona. Sono rimasti D'Ambrosio, Santon e Juan Jesus, che a Verona giocherà difensore centrale al fianco di Murillo per sostituire lo squalificato Miranda. Brozovic e Kondogbia (diffidato) interni di centrocampo con Medel, Felipe Melo (diffidato) o Gnoukouri davanti alla difesa e Perisic o Ljajic nel tridente offensivo con Eder e Icardi. 

CALCIOMERCATO - L'Inter sta seguendo altri terzini in prospettiva futura, a partire dal 19enne brasiliano Guilherme Arana del Corinthians. In salita le piste estere che portano a Semedo (valutato oltre 20 milioni dal Benfica) e van der Wiel, in scadenza di contratto col PSG, mentre si apre uno spiraglio per Zabaleta del Manchester City. Per il resto l'attenzione dei nerazzurri è concentrata sulla Serie A: sul taccuino ci sono i nomi di Bruno Peres del Torino (Cairo chiede almeno 15 milioni), Adam Masina (Bologna), Jacopo Sala (Sampdoria), Andrea Conti (Atalanta), Sime Vrsaljko (Sassuolo), Silvan Widmer (Udinese) e Mario Rui (Empoli). 

BANEGA & LAVEZZI - Per centrocampo e attacco sono nel mirino due argentini a parametro zero: Banega (Siviglia) e Lavezzi (PSG). Quest'ultimo, come si legge sulla Gazzetta dello Sport, avrebbe rifiutato una ricca offerta dalla Cina: lo Shanghai Shenhua era pronto a garantirgli un contratto biennale da 10 milioni di euro netti a stagione. L'Inter, che non perde di vista Calleri. può proporgliene un terzo.