Lavezzi, addio al Napoli il 21 maggio. Ma De Laurentiis...
Col passare dei giorni l'addio di Lavezzi sembra sempre più probabile. Il silenzio suo e del suo agente valgono più di tante parole, e anche De Laurentiis può soltanto trincerarsi dietro la clausola rescissoria. Ma se il Pocho manifesterà esplicitamente il proprio desiderio di andar via, allora le cose cambieranno. Ecco perché De Laurentiis sta facendo un lavoro sotterraneo per cercare di cadere in piedi, qualsiasi cosa succede.
Sembra quasi certo che dopo la finale di Coppa Italia, forse proprio il 21 maggio, ci sarà una conferenza stampa di Lavezzi e del suo manager, alla quale forse parteciperà anche De Laurentiis. Il patron del Napoli sogna di annunciare il prolungamento del contratto di Lavezzi con cancellazione della clausola e relativo aumento di ingaggio, ma quell'occasione potrebbe essere anche l'addio ufficiale del Pocho al Napoli. La richiesta verrebbe proprio dal presidente: 'Se vuoi andare via, devi dirlo chiaramente ai tifosi, perché io non ti voglio vendere'. Questo il messaggio del patron all'attaccante.
Solo quando l'argentino manifesterà pubblicamente la voglia di cambiar aria, la clausola salterebbe e Lavezzi potrebbe andar via a cifre minori. Ma De Laurentiis tiene duro: ad oggi non si discute. O clausola o niente. Gli avvistamenti sotto gli uffici di Moratti potrebbero essere niente affatto casuali: visto che c'è aria di partenza per Lavezzi, il patron vuole tenere sulle spine il Psg, che pure avrebbe un accordo col giocatore. Insomma, se proprio il Pocho deve andar via, che vada al prezzo migliore, e Aurelio può contare sull'amicizia di Moratti.
Chi, eventualmente, il suo erede? Le possibilità sono diverse, e non va esclusa qualche sorpresa. Anche in questo caso De Laurentiis avrebbe pronto un colpo di scena, anche se la situazione varia giorno dopo giorno. Intanto il procuratore del Pocho Alejandro Mazzoni, che è entrato in un personale silenzio stampa, attraverso la redazione di Radio Crc diffonde un messaggio tentando di allentare la tensione attorno al suo assistito, smentendo incontri con Moratti e la disdetta dell'affitto della villa a Napoli. Però, per rassicurare i tifosi, serve ben altro...