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    Lautaro: niente Barcellona, ma gioca con Messi. Le cifre per il rinnovo con l'Inter

    Lautaro: niente Barcellona, ma gioca con Messi. Le cifre per il rinnovo con l'Inter

    Telenovela a lieto fine? Il calciomercato 2020 si è chiuso e Lautaro Martinez è rimasto all'Inter. Niente da fare per il Barcellona, che non è riuscito a centrare nemmeno il piano B: Memphis Depay. Richiesto da Ronald Koeman, ma rimasto a Lione alla corte di Rudi Garcia. Per via della mancata cessione di Ousmane Dembelé al Manchester United e pure per la crisi finanziaria dovuta alla pandemia Coronavirus. Il club catalano ha annunciato perdite per 97 milioni di euro nella scorsa stagione contro gli 11 milioni di profitti previsti: una differenza negativa di 108 milioni. Soltanto tre milioni in meno rispetto ai 111 milioni fissati dalla clausola rescissoria presente nel contratto del Toro, valida solo per l'estero nella prima settimana di luglio. 

    A questo punto l'Inter è pronta a far entrare nel vivo la trattativa per rinnovare l'accordo con l'attaccante argentino. Lo scorso 14 settembre il suo agente Beto Yaque, dopo aver fatto tappa in Spagna, ha fatto visita nella sede del club gettando le basi per riaprire il discorso. I dirigenti nerazzurri sono disposti a prolungare il contratto (attualmente in scadenza a giugno 2023), riconoscendo al calciatore un importante aumento di stipendio. Arrivato nell'estate del 2018 dal Racing per 25 milioni di euro, Lautaro era partito da un ingaggio da 1,5 milioni di euro netti all'anno. Cifra che, come era già previsto, in questa stagione si è più che raddoppiata salendo a 3,2 milioni fissi. 

    L'Inter non arriverà agli oltre 10 milioni di euro netti all'anno che gli aveva proposto il Barça, ma può avvicinare lo stipendio di Lautaro ai livelli di quello di Lukaku. Il nazionale belga ex Manchester United è il giocatore più pagato nella rosa a disposizione di Conte e guadagna 7,5 milioni di euro netti a stagione più bonus: al lordo fanno circa 11,4 milioni grazie agli sgravi fiscali del Decreto Crescita. Agevolazione che invece il club nerazzurro non può applicare nel caso di Lautaro, in campo con Messi nella notte italiana tra giovedì e venerdì per la prima partita di qualificazione al Mondiale 2022 dell'Argentina in casa contro l'Ecuador. 
     

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