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Lautaro, Cuello e Maroni: l'Inter prova a sfruttare l'effetto Zanetti
E' tornata l'ArgentInter? Esauriti i tempi del quartetto Zanetti-Samuel-Cambiasso-Milito e con Icardi a oggi ancora perno centrale del progetto di Suning, sembra essere questo l'intendimento della dirigenza nerazzurra, che ha ricominciato a sondare con insistenza il mercato sudamericano negli ultimi mesi, mettendo gli occhi su alcuni dei prospetti più interessanti del calcio argentino. Dopo l'ingaggio per la Primavera dell'attaccante classe 2000 Facundo Colidio, Lautaro Martinez potrebbe non essere l'ultimo colpo sulla direttice Milano-Buenos Aires. Lo dimostrano i recenti rumors sui contatti per il centrocampista classe 2000 dell'Atletico de Tucuman Tomas Cuello e i nuovi contatti per Gonzalo Maroni, trequartista classe '99 del Boca Juniors, che ha già esordito e segnato in campionato con la prima squadra. Un giocatore quest'ultimo sul quale gli uomini mercato dell'Inter hanno messo gli occhi addosso in tempi non sospetti e per i quali sanno di potersi giocare un jolly importante.
FATTORE ZANETTI - Javier Zanetti, vicepresidente nerazzurro, è tuttora una figura molto rispettata e di grande impatto nella sua Argentina, fattore che può risultare determinante per convincere un suo giovane connazionale a preferire l'Inter ad altre squadre. Esattamente lo scenario che si è verificato per mettere le mani su Lautaro Martinez, che ha respinto la corte di Borussia Dortmund e Real Madrid anche dopo aver parlato personalmente con l'ex capitano della formazione milanese. Una situazione che potrebbe dunque ripetersi nel caso in cui si decidesse di stringere i tempi per Cuello, che a gennaio 2019 può liberarsi e che verrebbe eventualmente parcheggiato in prestito a un club amico, ma soprattutto per Maroni, considerato in prospettiva più pronto. Accostato pure alla Juve nei mesi scorsi, il talento di casa Boca ha una valutazione tra gli 8 e i 10 milioni di euro, una cifra comunque importante e che al momento è solo oggetto di valutazioni da parte dell'Inter, pronta anche in questo caso a chiedere la collaborazione a un'altra società per far crescere il ragazzo con maggiore calma e poterlo valutare al meglio in una realtà meno complicata.
FATTORE ZANETTI - Javier Zanetti, vicepresidente nerazzurro, è tuttora una figura molto rispettata e di grande impatto nella sua Argentina, fattore che può risultare determinante per convincere un suo giovane connazionale a preferire l'Inter ad altre squadre. Esattamente lo scenario che si è verificato per mettere le mani su Lautaro Martinez, che ha respinto la corte di Borussia Dortmund e Real Madrid anche dopo aver parlato personalmente con l'ex capitano della formazione milanese. Una situazione che potrebbe dunque ripetersi nel caso in cui si decidesse di stringere i tempi per Cuello, che a gennaio 2019 può liberarsi e che verrebbe eventualmente parcheggiato in prestito a un club amico, ma soprattutto per Maroni, considerato in prospettiva più pronto. Accostato pure alla Juve nei mesi scorsi, il talento di casa Boca ha una valutazione tra gli 8 e i 10 milioni di euro, una cifra comunque importante e che al momento è solo oggetto di valutazioni da parte dell'Inter, pronta anche in questo caso a chiedere la collaborazione a un'altra società per far crescere il ragazzo con maggiore calma e poterlo valutare al meglio in una realtà meno complicata.