Pirotecnico 2-2 al 'Francioni' tra Latina e Piacenza, al termine di una partita bifronte. Nella prima parte i padroni di casa spingono con continuità grazie al 4-3-3 tutto pepe schierato da Ghirotto e al 3’ sono già avanti: dopo uno scambio corto dalla bandierina, Maggiolini pennella un cross delizioso che trova l'incornata perentoria di Cafiero. Gli emiliani accusano il colpo e al 22' sono già al tappeto: un fallo di mano in area provoca il penalty che Bernardi trasforma con uno scavetto irriverente. L'ex punta della Cavese sostituisce degnamente l'acciaccato Jefferson, ma spreca il colpo fatale, i biancorossi così riaprono i giochi al 45' con un gran colpo di testa di Guerra su assist di Guzman. Nei primi minuti della ripresa Bernardo sfiora il tris in due occasioni - un palo e un inciampo davanti a Cassano -, poi sale in cattedra il cuore dei ragazzi di Monaco che dopo un forcing offensivo trovano il meritato pari al 27', grazie ad un capolavoro ad effetto di Lisi. Termina qui la striscia di tre vittorie casalinghe dei pontini sotto Ghirotto; segnali di risveglio per il Piacenza, nonostante la disastrosa situazione societaria.

LATINA

L'allenatore del Latina, Marco Ghirotto: 'Ci ha ingannato il gol prima della ripresa, il Piacenza si è caricato e ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata. Oggi abbiamo pagato le assenze, ho cercato di schierare l'undici più equilibrato possibile ma ho bisogno di ricambi. Occasione persa? Il punto ce lo teniamo ben stretto, ora è arrivato il momento di conquistare punti in trasferta, magari recuperando già a Cremona. Quel che più conta è che la squadra è uscita tra gli applausi del pubblico, il cuore ci è stato riconosciuto'.

PIACENZA

L'allenatore del Piacenza, Francesco Monaco: 'Abbiamo iniziato male, eravamo timorosi, anche per merito del Latina che ci ha messi in difficoltà. Sotto di due gol siamo riusciti ad accorciare le distanze, poi nella ripresa abbiamo meritato il pareggio, risultato corretto. Non è una situazione semplice, devo fare i complimenti ai ragazzi che si allenano e giocano sempre con impegno e professionalità. Scontro salvezza? Con un campionato così equilibrato nessuno può star sicuro'.