Il Psg torna su Lookman, l'Atalanta lavora per il rinnovo: la situazione
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LA CIFRA - Per questo, vedendo i numeri in continua crescita, qualche big europea potrebbe non aver voglia di aspettare il mercato di luglio. Il suo contratto scadrà il 30 giugno del 2026 (ma con un anno in più di opzione fino al 2027). E proprio il PSG che da tempo sta seguendo il mattatore dell’ultima finale di Europa League starebbe tornando sulle sue tracce. I campioni di Francia sarebbero pronti a versare questa volta la cifra pattuita, salendo addirittura a 65 milioni di euro. Un'offerta considerevole per le casse del club nerazzurro, che in questo momento ha a disposizione tanti attaccanti. De Ketelaere, Zaniolo, Retegui, presto anche Scamacca, oltre a Samardzic e, all’occorenza, i duttili Pasalic e Brescianini, con il giovane ma talentuoso Vlahovic e Maldini che stuzzica i Percassi. Nessuno di loro però dribbla mezza difesa e risolve le partite come Lookman con i suoi guizzi.
NO SCONTI, SI' AL RINNOVO- La speranza del patron atalantino è quindi quella di poterlo trattenere almeno fino all’estate, perché le ambizioni, dopo i 31 gol in 12 gare di campionato e gli 8 punti raccolti in Champions, stanno crescendo. E perché più attaccanti ci sono, più Gasperini è felice. Per l’Atalanta Lookman vale oro, è stato il suo primo candidato nella storia societaria al Pallone d’Oro, per cui non è disposta a fare passi indietro e anzi, starebbe preparando il rinnovo di contratto con aumento dell'ingaggio, lanciando così un chiaro messaggio: che sia a gennaio o a giugno, per portare via Lookman da Bergamo non si potranno chiedere sconti né scendere a patti. Neanche puntando i piedi. Il caso Koopmeiners insegna.