Calciomercato.com

  • Getty Images
    L'Atalanta vola con i gol dei 'centrocampisti': solo Ancelotti e Guardiola meglio di Gasperini

    L'Atalanta vola con i gol dei 'centrocampisti': solo Ancelotti e Guardiola meglio di Gasperini

    • Federico Russo
    L’Atalanta continua a macinare gioco e punti, dopo il successo per 3-0 contro il Sassuolo sono cinque le vittorie consecutive, sei se contiamo anche il successo sul Milan in Coppa Italia. Sabato è arrivata l’ennesima conferma che gli orobici sono tra i candidati principali per la qualificazione alla prossima Champions League. Il successo contro i neroverdi grazie alle reti di Pasalic, Koopmeiners e Bakker, porta la Dea al quarto posto con 45 punti e una partita da recuperare. Sono arrivate altre due reti dai centrocampisti, marchio di fabbrica della squadra di Gasperini. La manovra di gioco dell’Atalanta favorisce gli inserimenti degli stessi, aiutati dall’allargamento delle punte che lasciano lo spazio per attaccare la porta sia ai trequartisti che ai mediani di spinta. Con le reti dell’olandese e del croato nell’ultimo match sono 24 le reti segnate dai centrocampisti in questa Serie A, almeno 9 in più rispetto a ogni altra squadra. Se si prendono in analisi i top 5 campionati europei, solamente Real Madrid (26) e Manchester City (25) ne contano di più.

    I DETTAGLI - Infatti viste le difficoltà che sta riscontrando a tornare ai suoi standard di Gianluca Scamacca, l’apporto dei centrocampisti diventa fondamentale, come dimostrano anche i numeri. Sono 7 le reti di Teun Koopmeiners, miglior marcatore della Dea insieme a Lookman che ritornerà a breve a pieno regime, 6 quelle di Charles De Ketelaere che a Bergamo sta dimostrando tutto il suo valore seppur avanzato in attacco, in aggiunta alle 5 di Ederson , le 4 di Pasalic e alle due del redivivo Miranchuk. Non è quindi un caso che la Dea sia il terzo migliore attacco (47 reti) dell’attuale campionato dietro solo a Inter (59) e Milan (49). Da sottolineare è anche il lavoro svolto da Gasperini nello sviluppo della manovra che ha portato a un alto rendimento di tutta la squadra, in modo particolare dei centrocampisti. Il tecnico infatti si è dimostrato ancora una volta un maestro nel mettere i propri calciatori nelle migliori condizioni per poter rendere al meglio, permettendogli di sfruttare al massimo le proprie capacità. Si pensi a Ederson, Pasalic e Koopmeiners che sono ormai diventati l’emblema del moderno calciatore box-to-box: fondamentali nell’apporto difensivo, decisivi nello sganciarsi e attaccare la porta con tempi di inserimento eccellenti. 

    OBIETTIVO - La Dea negli ultimi anni ci ha spesso abituato a grandissime stagioni. Non si parla più di sogni e desideri, ma di obiettivi. La squadra di Gasperini è ormai una solida realtà del nostro campionato e punta dritta alla Champions League. Nel breve periodo è attesa da una doppia trasferta a San Siro in pochi giorni, che delineerà il futuro della stagione degli orobici. Dovranno tenere però alta la concentrazione per tutta la fase finale del campionato visto anche il percorso delle inseguitrici, Bologna e Roma in primis. Senza dimenticare l’Europa League che rappresenta un opportunità per diventare una “big” anche in campo internazionale. Gli ingredienti per scrivere un’altra pagina di storia del club ci sono tutti e lo chef Gasperini li sta selezionando alla perfezione per cucinare dei piatti da ristorante stellato. 


     

    Altre Notizie