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    L’Arabia Saudita va male? Mancini trova il motivo: “Troppi stranieri nel campionato”

    L’Arabia Saudita va male? Mancini trova il motivo: “Troppi stranieri nel campionato”

    L’ex ct della Nazionale, Roberto Mancini, ora al timone della selezione dell’Arabia Saudita, si è sfogato per una questione che spesso è stata tirata in ballo anche in Italia: il numero degli stranieri nel campionato. I sauditi stanno vivendo un periodo complicato: arrivano da un pari striminzito contro l'Indonesia, hanno vinto solo due delle ultime cinque gare ufficiali e le qualificazioni ai prossimi Mondiali 2026 sono già in salita. Mancini ha trovato uno dei motivi di questo periodo no nell'arrivo dei tanti stranieri che sono sbarcati nella Saudi League.

    LO SFOGO - "I calciatori della nazionale saudita devono essere giocatori chiave con i loro club. Ci sono troppi stranieri nel campionato, ho 20 giocatori seduti in panchina durante le partite delle loro squadre", ha detto il ct. Nella Saudi Pro League ciascuna squadra può tesserare 10 stranieri che poi fanno la parte del leone nelle rose dei vari club. Troppi campioni stranieri, troppo poco spazio per i giocatori autoctoni che, addirittura, sono costretti ad emigrare, come successo a Abdelhamid, nuovo terzino saudita della Roma.

    LA SCELTA DI VITA - Dopo aver abbandonato la Nazionale che guidava da 5 anni, Mancini è stato nominato ct nell'agosto 2023 e ora invoca una maggiore cooperazione tra la nazionale e i club. Oltre all'Indonesia, nel gruppo C figurano anche Giappone e Bahrein.
     

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