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    Dopo Lapadula c'è Vazquez, in partenza Bacca: questo è il Milan di Berlusconi

    Dopo Lapadula c'è Vazquez, in partenza Bacca: questo è il Milan di Berlusconi

    • Daniele Longo
    Un fulmine a ciel sereno. Lapadula sceglie il Milan, capace di battere una concorrenza nutrita con un’offerta davvero importante. Ma come, vi sarete chiesti. Il club rossonero non ha ancora scelto l’allenatore, non sa se cambierà o meno società e decide di giocarsi questa scommessa, seppur molto affascinante? Invece un senso questa operazione potrebbe averlo eccome. L’attaccante classe 1990’ è italiano, ha una fame da grande calcio incredibile e soprattutto viene da una stagione con dei numeri che parlano da soli. Risponde perfettamente a quello che è il diktat del presidente Silvio Berlusconi, espresso a caratteri cubitali durante l’ultima, deludente, stagione. Per un Milan italiano, fatto di giocatori che possano trovare nella maglia rossonera le motivazioni di una carriera.

    DA EMERY A GIAMPAOLO – Unai Emery sarà il nuovo allenatore del Psg, non ci sono dubbi. L’artefice del miracolo Siviglia era considerato l’uomo indicato dalla cordata cinese per il nuovo Milan. Dal tecnico basco al ballottaggio Giampaolo-Brocchi: il primo, secondo quanto risulta a Calciomercato.com, è il grande favorito. Il nuovo corso rossonero sta pian piano prendendo forma e sembra fatto ad immagine e somiglianza del suo proprietario. Segnali che ci lasciano pensare ad una cessione della società non così scontata. In molti si sarebbero aspettati dei profili più affermati con l’arrivo di nuove risorse economiche dall’Oriente.

    VIA BACCA, C’E’ VAZQUEZ – Nonostante una stagione da ben diciotto gol in serie A, Carlos Bacca non ha fatto breccia nel cuore di Berlusconi. Le ultime indiscrezioni e l’arrivo di Lapadula lasciano protendere verso una sua messa ufficiale sul mercato. Gli estimatori ci sono, serve l’offerta giusta per il valore di una punta capace di alzare due Europa League nella sua carriera. Attenzione ai movimenti sulla trequarti: Vazquez è un nome molto concreto, Saponara un’idea seppur difficile vista la concorrenza dall’estero. Due giocatori che farebbero parecchio comodo a Giampaolo e al suo 4-3-1-2. Un modulo che ha scritto la storia in molte delle recenti vittorie rossonere.  Nel segno di Berlusconi, appunto. 
     

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