Calciomercato.com

  • Getty Images
    Lanna: 'Vialli non ha mai dimenticato la Samp. Presto un torneo con Chelsea, Juve e Cremonese in sua memoria'

    Lanna: 'Vialli non ha mai dimenticato la Samp. Presto un torneo con Chelsea, Juve e Cremonese in sua memoria'

    • Redazione CM
    Marco Lanna, presidente della Sampdoria ed ex compagno di squadra di Gianluca Vialli, è intervenuto in diretta su Sky Sport per ricordare il campione scomparso: "Per me è stato un amico, un compagno un fratello, una guida da giocatore e da uomo. È sempre stato di grande utilità, l’ho sentito spesso per consigli e diverse tematiche per fare il presidente della Samp, cosa che lui sognava. Aveva la Samp nel cuore, voleva sapere tutto, mi chiamava per conoscere dinamiche interne del club. Alla presentazione del libro, qui a Genova, si emozionò di fronte ai tifosi che lo osannarono, andò via con le lacrime agli occhi. Mancherà a tanti, manca tanto anche a me". 

    LA "SAMP D'ORO" - "Quella squadra è stata creata dal grande Paolo Mantovani, che aveva scelto giocatori ma soprattutto uomini. Con il tempo si è amalgamato tutto perfettamente. È una chimica andata avanti per anni, Luca era uno dei leader. Aveva la battuta pronta in ogni situazione, sapeva sempre cosa bisognava fare. Era quello che trascinava anche solo con gesti, con il suo impegno. Mai una parola fuori posto, mai niente che potesse dar fastidio, era un guerriero e un combattente". 

    VITA INSIEME - "Nel tempo, ho avuto modo di frequentarlo. Quando decidemmo di fare il libro sullo scudetto della Samp, partecipò con grande entusiasmo e poi propose l’idea di un docufilm. Non ha mai lasciato i colori blucerchiati, voleva tornare e ricreare la squadra di quell’epoca. Con gli stessi valori, facendo innamorare di nuovo tutta Italia e l’Europa".

    IL PROGETTO - "In estate gli raccontavo i progetti che avevo, quelli di riportare la Samp a quei valori. Ora vogliamo fare un trofeo con Chelsea, Juve e Cremonese in sua memoria, con ricavato che andrà donato in beneficenza. In città partiranno altre iniziative, è stato apprezzato da tutti come persona e come campione". 

    L’ANEDDOTO - "Rideva e scherzava su tutto in maniera positiva. Non ricordo di averlo visto arrabbiato in maniera negativa. Due anni fa andai in un ristorante qui a Genova, con i ragazzi dello scudetto in occasione della presentazione del libro. Era maggio. A fine giornata, lui guardò il mare con il tramonto e si commosse, disse che aveva vissuto una giornata come da tempo non viveva. Stava apprezzando ogni momento".

    Altre Notizie